cultura

Il "Magnificat" di Giuseppe Pedota torna in Duomo grazie al Lions Club

lunedì 21 gennaio 2019
Il "Magnificat" di Giuseppe Pedota torna in Duomo grazie al Lions Club

È stato presentato lunedì 21 gennaio nella Sala delle Quattro Virtù del Palazzo Comunale di Orvieto, l'importante evento che il Lions Club di Orvieto ha deciso di offrire alla cittadinanza in occasione del 60esimo anniversario dalla sua fondazione. Come anticipato, infatti, sabato 26 gennaio alle 16 in Duomo avrà luogo la prima esecuzione, ad ingresso libero, del "Magnificat" composto da Giuseppe Pedota nel 1790.

Nel corso dell'evento, patrocinato dall'Opera del Duomo e dal Comune di Orvieto verranno eseguite, dove furono pensate e create le musiche di colui che fu maestro di cappella per oltre 50 anni nella Cattedrale di Orvieto. Il concerto segue quello eseguito, domenica 27 maggio ad Altamura, città natale del Pedota, con enorme successo di affluenza e risonanza sui mass media locali e regionali.

"Il Lions Club di Orvieto – ha esordito il presidente Francesco Manciati – ha l’opportunità di offrire uno spettacolo davvero unico, riproposto nella propria sede naturale, in anteprima assoluta, in quanto le musiche, già trascritte dal Maestro Nello Catarcia dall’originale, sono state ulteriormente elaborate dal Maestro Dino Graziani che le ha rese disponibili, con un difficile e importante lavoro, ad un'interpretazione per orchestra e coro. Preziosa, la sinergia con il Club di Altamura Jesce Murex".

“Ringrazio il Lions Club di Orvieto – ha aggiunto l'assessore alla cultura Alessandra Cannistrà – per questa iniziativa che getta le basi per percorso che già ci lega ad una realtà interessante come Altamura e che mette in evidenza il ruolo del volontariato che riesce ad andare oltre e muoversi più facilmente delle istituzioni, trovando affinità sorprendenti per condividere progetti importanti e portarli avanti armonicamente. Il Duomo è un giacimento inesplorato di grandi musicisti”.

“In Pedota – ha sottolineato il Maestro Stefano Benini, direttore della Corale 'Vox et Jubilum' – abbiamo riscoperto un musicista molto interessante, consapevole di quello che scriveva e della maniera di scrivere la musica. Si sente che ha avuto maestri importanti maestri, il suo limite forse è non aver tentato di superarli. 'Magnificat' suona bello anche se antico, è eufonico. Anche se scritto alla fine del '700, ci troviamo di fronte a un'opera barocca”.

“Il Lions Club – ha concluso Gabriele Anselmi, presidente della Scuola Comunale di Musica 'Adriano Casasole' – consente di aprirci alla riscoperta di quelle eccellenze musicali, che sono espressione di questa città e che meriterebbero di essere valorizzate. Ringrazio allievi e insegnanti della Scuola di Musica; in particolar modo il maestro Dino Graziani per l'impegno, la professionalità e la competenza, con la quale ha curato la rielaborazione e l'orchestrazione arricchendo di nuovi e interessanti particolari l'opera del Pedota.

L'esecuzione di sabato, rispetto alla trascrizione originale, vedrà l'impiego degli strumenti a fiato. Ringrazio, inoltre, il maestro Riccardo Cambri per l'impegno avuto nella fase organizzativa di questo evento. Iniziamo con orgoglio il 2019, con questo importante concerto che apre il 40esimo anniversario della fondazione della Scuola, non solo mettendo insieme la musica di questa città, le istituzioni e le associazioni che operano per la salvaguardia della cultura orvietana, ma anche tanti di quei professionisti, uno fra tutti il Maestro Nello Catarcia, che hanno contribuito in maniera determinante a far crescere l'istituzione che porta oggi porta il nome del suo fondatore, Adriano Casasole”.

PROGRAMMA

ANTONIO VIVALDI: Concerto in La m per 2 Violini solisti
eseguito dal M° Dino Graziani e Cecilia Rossi
Orchestra d’Archi della Scuola Comunale di Musica Adriano Casasole di Orvieto

GIUSEPPE PEDOTA: "Magnificat", trascrizione del M° Nello Catarcia
Rielaborazione e orchestrazione del M° Dino Graziani
eseguito da: Coro Vox et Jubilum diretto dal M° Stefano Benini
Orchestra della Scuola Comunale di Musica Adriano Casasole di Orvieto diretta dal M° Dino Graziani.

JOHAN SEBASTIAN BACH - Jesu Meine Freude (Corale Cantata 147) -
WOLFANG AMEDEUS MOZART: Ave Verum Corpus -
GEORG FRIEDRICH HANDEL: Laudate Dominum
eseguiti dal Coro "Vox et Jubilum" diretto dal M° Stefano Benini 

 

I Lions, per loro vocazione, accanto ai tradizionali service come quelli di prevenire la cecità, combattere la fame, il diabete, le neoplasie pediatriche, la povertà e molto altro ancora, si impegnano direttamente anche in altri settori, quali la cultura, le tradizioni, la riscoperta, la salvaguardia e la valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico che ci è stato tramandato, che non ha rivali nel panorama culturale mondiale.

Utilizzando la sinergia derivante da un’altra peculiarità del Lions International, quella di unire i Club tramite i “Gemellaggi”, il Club di Altamura Jesce Murex e quello di Orvieto, hanno voluto unirsi in un obiettivo comune: quello di ricordare e celebrare, il Maestro di musica Giuseppe Pedota, nato ad Altamura e vissuto ad Orvieto, in occasione di due importantissimi eventi come è stato quello della celebrazione del 100° Anniversario della Fondazione del Lions Club International due anni fa e del 60° della Fondazione del Lions di Orvieto che cade nell’anno in corso. Il Pedota nasce ad Altamura nel 1754 da una modesta famiglia. Giovanissimo si trasferisce a Napoli, per studiare presso il Conservatorio della Pietà dei Turchini. All'età di 18 anni ebbe l'incarico di mastricello, insegnate di musica ai giovanissimi allievi.

A 24 anni, il 1 giugno 1778, successivamente alla vincita del concorso viene nominato maestro di Cappella del Duomo di Orvieto e qui rimane fino alla morte avvenuta nel 1831. Prese in sposa la contessina Margherita Ravizza di antica nobiltà orvietana e elesse a sua residenza una casa, nella via che porta ora il suo nome, residenza che ingentilì con il suo stemma sopra il portale. Suo allievo fu il cantante lirico Giuseppe Frezzolini, padre della ancor più famosa soprano Erminia Frezzolini.

I resti del Maestro Giuseppe Pedota sono tumulati in Duomo, nella navata di sinistra, con una lapide posta dal suo allievo Giuseppe Frezzolini, ma di lui, ad imperitura memoria, rimane soprattutto la sua eccellente e sterminata produzione musicale che attende solo di essere riscoperta e valorizzata. La produzione artistica musicale di questo artista è immensa, basti dire che, per via testamentaria lasciò all’Opera del Duomo di Orvieto, ben 170 opere musicali oggi per lo più sconosciute, il Lions Club Orvieto propone al pubblico una delle composizioni più belle il "Magnificat".

La prima esecuzione assoluta del “Magificat” presentata ad Altamura, in un concerto-evento, celebrò il Patto di Amicizia tra il club di Orvieto e quello di Altamura Jesce Murex ed ha avuto luogo presso la chiesa di san Domenico il 27 maggio dello scorso anno con una trionfale e grandiosa manifestazione cittadina coronata da uno strepitoso successo che ha avuto eco grandissima presso la stampa ed i media locali e non solo.

L’esecuzione del “Magnificat”, nella splendida cattedrale di Orvieto, dove nacque e per la quale fu concepito, ci riempie di orgoglio e ci auguriamo che la riscoperta di questo musicista, oltre ad accomunare Orvieto e la città di Altamura (luogo di nascita di Giuseppe Pedota) ed i nostri due club, possa in qualche modo far riscoprire il bello, il sublime per così lungo tempo dimenticato anche della nostra arte musicale non conosciuta quanto quella architettonica e delle arti figurative.

Grazie all'opera del coro del Duomo di Orvieto "Vox et Jubilum" diretto dal M° Stefano Benini e dall'orchestra della Scuola Comunale di musica "Adriano Casasole" diretta dal M° Dino Graziani, con un nuovo "arrangiamento" sarà proposto a tutti e possiamo considerarlo come prima esecuzione assoluta. Se, almeno in parte, questo obiettivo sarà raggiunto, avremo, noi Lions, raggiunto lo scopo che sempre ci prefiggiamo: quello di servire le nostre comunità, nel motto “We serve”.

Lions Club Orvieto