cultura

Luce "ad arte" in centro con il progetto illuminotecnico funzionale ed artistico

domenica 20 gennaio 2019
di Davide Pompei
Luce "ad arte" in centro con il progetto illuminotecnico funzionale ed artistico

Funzionale e al tempo stesso monumentale, finalizzata ad esaltare la bellezza del salotto cittadino tuderte, a partire da Piazza del Popolo e Piazza Garibaldi, nel segno dell’arte ma anche dell’innovazione e del risparmio energetico. È la nuova illuminazione realizzata con tecnologia led di ultima generazione in collaborazione con Enel Sole e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che, come annunciato, è stata inaugurata sabato 19 gennaio.

L'accensione vera e propria è stata preceduta dalla presentazione tenutasi nella Sala del Consiglio Comunale alla presenza del sindaco Antonino Ruggiano, dell'assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri e del responsabile Affari Territoriali Enel Italia Fabrizio Iaccarino. Trattenuto da sopraggiunti impegni, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Giampiero Bianconi. Intervenuti, invece, molti cittadini e curiosi che, già in occasione delle festività natalizie, avevano apprezzato le luminarie artistiche.

Automatizzato, regolabile e programmabile in base agli orari e alle situazioni, il quadro dei comandi. Nel dettaglio, la parte funzionale del progetto illuminotecnico si compone di 27 punti luce in proiettori collocati sotto gronda ai lati di Piazza del Popolo e, in parte, anche in Piazza Garibaldi, garantendo un’illuminazione uniforme ed efficace a tutto l’ambiente. L’intervento artistico, invece, è garantito da 30 punti luce in posizione strategica che valorizzano gli elementi architettonici.

E irradiano i monumenti della piazza centrale. Dal Duomo alla sede del Monte dei Paschi di Siena, dal Palazzo del Popolo al Palazzo del Capitano, quest’ultimo con l’innovativa tecnologia RGB che dà la possibilità di programmare scenari di illuminazione diversi con varie colorazioni e scenografie. Una realizzazione, insomma, di grande livello, delicata e al tempo stesso capace di garantire un’illuminazione adeguata, inserita nell'ambito di un più ampio progetto di arredo urbano del centro storico.

Il tutto, a basso impatto ambientale, e sull'intera piazza che ora brilla grazie alla luce naturale, ad alta tecnologia e non inquinante dei led. La potenza impiegata per la realizzazione del nuovo impianto è poco più di 1,5 KW con consumi, quindi, molto bassi, che permettono di ottenere un risparmio energetico ed economico. Nuovi corpi illuminanti in sostituzione degli obsoleti proiettori a ioduri metallici per un costo complessivo che si attesta appena sopra i 75.000 euro. Unanimi, i consensi suscitati. Sentiti, i ringraziamenti istituzionali.

Li ha rivolti alla Fondazione, ad Enel Sole, la società di Enel X che si occupa di illuminazione pubblica e artistica, alla Sovrintendenza e a tutti gli uffici comunali coinvolti nel progetto per "il grande lavoro svolto, la grande professionalità e l’attenzione dedicata a Todi", il primo cittadino. "Una sinergia – ha detto quest'ultimo – che oggi ci consente di godere di un’illuminazione che unisce tradizione e innovazione, unica nel contesto dell’Umbria. Solo Cortina e Matera possono vantare un impianto simile.

Gli interventi di adeguamento dell'illuminazione funzionale avevano preso il via già nel mese di novembre. Questi riqualificano gli impianti, azzerano l’inquinamento luminoso, garantiscono sicurezza ed esaltano la bellezza antica della piazza. Un percorso che in futuro ci vedrà ancora impegnati con Enel sempre sul fronte dell’illuminazione e per lo sviluppo della mobilità elettrica per fare di Todi sempre di più un punto di riferimento anche nel campo dell’innovazione e della sostenibilità ambientale". Quanto basta per splendere.

"La realizzazione di questo progetto di illuminazione in una delle piazze più belle dell’Umbria – ha aggiunto il responsabile Affari Territoriali Enel Italia – conferma la vocazione di Enel per un’energia funzionale e artistica, capace di esaltare la tradizione e la storia dei luoghi ma al contempo di aprire e percorrere le strade dell’innovazione. Un risultato possibile grazie alla collaborazione tra la nuova divisione del Gruppo Enel e l’Amministrazione Comunale con cui è stato possibile definire le priorità, condividere tempi e modalità di intervento in modo rapido ed efficace".