cultura

L'omaggio a De André degli Hotel Supramonte conquista il Mancinelli

lunedì 14 gennaio 2019
L'omaggio a De André degli Hotel Supramonte conquista il Mancinelli

Trionfo di emozioni,  venerdì 11 gennaio, al Teatro Mancinelli di Orvieto dove, come annunciato, in occasione dei 20 anni dalla morte di Fabrizio De André, gli "Hotel Supramonte" sono andati in scena con un concerto tributo all'immortale poeta. Una serata organizzata grazie all' ottimo lavoro di  AR Spettacoli, densa di aspettative per i circa 600 spettatori che hanno riempito la plateafacendo registrare il sold out, che hanno potuto rivivere la magia delle parole del Faber attraverso la magnifica voce di Luca Cionco, accompagnata dalle note di Edoardo Fabbretti con la batteria e le percussioni.

Interessante e sorprendente la combinazione di strumenti a corde, oltre alla più diffusa chitarra, anche il mandolino e il bouzouki suonati da Antonello Pacioni, il basso di Glauco Fantini e il violino di Serena di Meo. Dolci melodie a fare da sfondo alle parole del cantautore, fuoriuscite dal pianoforte di Massimiliano Pioppi, in accompagnamento al flauto e alle tastiere mood di Simone Temporali. Meravigliosa la fisarmonica di Alessandro Famiani, come pure la voce di Daniela di Renzo.  Ospite della serata anche Camilla Bianchini. Emozione in musica per il parterre, ma anche per i musicisti e il cantante, che non é riuscito a contenere le lacrime, mostrando a tutti la passione e l'amore per l'artista.

"Avevamo percepito che non sarebbe stata una serata come le altre- ha dichiarato Luca Cionco- Forse l'attesa di suonare in un grande teatro, in cui artisti di livello si sono esibiti, oppure la particolare ricorrenza, hanno creato un'atmosfera dirompente e ad un certo era come se Faber  fosse lí  con noi. Mi sono dovuto fermare un momento per riuscire a superare quella commozione, onorando di nuovo con grande rispetto il poeta. Il mio stato d'animo é stato condiviso anche da tutta la band ed il risultato é stato un concerto strepitoso e partecipato".