cultura

Un mese di iniziative a Palazzo Doria Pamphilj. Il ricavato sostiene la manutenzione

martedì 4 dicembre 2018
di Davide Pompei
Un mese di iniziative a Palazzo Doria Pamphilj. Il ricavato sostiene la manutenzione

Visite guidate, rappresentazioni teatrali in costume d’epoca e spettacoli per bambini. In concomitanza con le feste dicembrine sono tante le iniziative che nei weekend riaprono le porte di Palazzo Doria Pamphilj, l'immobile storico di San Martino al Cimino rimasto chiuso per un lungo periodo e tornato ad essere fruibile solo di recente in virtù dell'accordo in base al quale la Regione Lazio ha affidato la sua valorizzazione a LazioCrea.

La sua costruzione, sugli antichi ambienti dell’Abbazia, si deve alla Principessa Olimpia Maidalchini che intorno alla metà del XVII secolo, affidò all’architetto Marcantonio De Rossi la trasformazione radicale del tessuto urbano del centro medievale a 5 chilometri da Viterbo. Nello stesso periodo affidò anche la costruzione del sontuoso palazzo signorile, utilizzando materiali provenienti dalla ristrutturazione del palazzo di famiglia in Piazza Navona, a Roma.

È qui che Donna Olimpia abitò fino alla morte del cognato, Papa Innocenzo X, che le aveva procurato il titolo di Principessa di San Martino al Cimino e fatto costruire il borgo. Si tratta, inoltre, di uno dei complessi monumentali che partecipa al progetto "Art Bonus", il programma di valorizzazione del patrimonio storico-artistico regionale finalizzato alla riapertura e alla promozione di alcuni tesori del territorio. Uno strumento pensato per moderni mecenati.

Preziosa la collaborazione delle associazioni del territorio, a partire dalla Pro Loco, coordinate dalla Confraternita del SS. Sacramento e S. Rosario. Nelle giornate di sabato 8, domenica 9, sabato 22 e domenica 23 dicembre sono previste delle visite guidate della durata di 45 minuti circa, con turni di massimo 40 persone alle 15, alle 16 e alle 17. Il percorso prevede la visita dell'antico Hospitale, conosciuto come Sala del Cantinone, che accoglieva i pellegrini della Via Francigena, la Sala Aldobrandini al piano rialzato e le sale al Piano Nobile, fra cui quella di Donna Olimpia.

La quota di partecipazione "Art Bonus" per le visite guidate è di 5 euro a persona, esclusi i bambini fino ai 6 anni di età. “Ottombrata Sanmartinese” è, invece, il titolo dello spettacolo in programma per sabato 15, domenica 16, sabato 29 e domenica 30 dicembre alle 15.30 e alle 17 che porteranno in scena gli interpreti in costume della Compagnia Teatrale “Danilo Morucci”, con la voce narrante dello storico Colombo Bastianelli per rievocare la storia di Innocenzo X Pamphilj.

Ovvero il papa che, i primi giorni di ottobre nel 1653, si mise in cammino da Roma verso San Martino al Cimino e che, al termine della sua visita, decise di iscrivere il borgo nell’albo delle città pontificie, descrivendolo con queste parole: "Non un borgo ma una città, non una città ma il mondo!". La quota di partecipazione "Art Bonus" per lo spettacolo è di 10 euro a persona, esclusi i bambini fino ai 6 anni di età.

"Menomale che è Natale", infine, è lo spettacolo per bambini atteso nel pomeriggio di domenica 6 gennaio alle 16, nella Sala Aldobrandini. Interpreti della Compagnia “Circomare Teatro” racconteranno in modo buffo e ironico tradizioni antiche legate, però, alla vita contemporanea. Liberamente ispirato a “Canto di Natale”, capolavoro indiscusso di Charles Dickens, lo spettacolo inviterà grandi e piccini a riflettere insieme sul significato profondo di questa festa.

La quota di partecipazione “Art Bonus” per lo spettacolo è di 5 euro. La prenotazione è consigliata sia per le visite che per gli spettacoli. L'intero ricavato sarò destinato ai lavori di restauro e di manutenzione del palazzo.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
347.8709572 – palazzosanmartino@virgilio.it