cultura

"Ti presento Flora!". Tra laboratori di arte floreale e parchi archeologici

giovedì 15 novembre 2018
di Davide Pompei
"Ti presento Flora!". Tra laboratori di arte floreale e parchi archeologici

Tre appuntamenti per condividere la passione per i fiori, lasciandosi ispirare dalle testimonianze di epoca romana e dando forma alla fantasia in vista del Natale. A farli germogliare nella Città dell'Acciaio ci pensa il Garden Club Terni, una realtà impegnata ormai da 35 anni nella tutela e nella cultura del verde cittadino, sulle tracce dei pionieri anglosassoni dell'Horticultural Tourism.

Tra incontri, dibattiti, conversazioni, visite, viaggi, itinerari alla scoperta di giardini e parchi nascosti gelosamente, in collaborazione con la Scuola Italiana Arte Floreale, Gestione Servizi Museali della Città di Terni e Biblioteca Comunale sbocciano sul finire dell'autunno e agli albori dell'inverno i laboratori di arte floreale "Ti presento Flora!".

Il primo a mettere radici al CAOS – Museo Archeologico nel pomeriggio di venerdì 26 ottobre è stato "Fior Fior di Secoli", laboratorio di composizione di un festone e una ghirlanda romanica-rinascimentale con frutta e fiori. Alle 16 di venerdì 23 novembre nello stesso luogo sarà la volta de "Il Corno dell'Abbondanza" per imparare a realizzare una cornucopia.

"Fiori e Luci di Natale" si accendono giovedì 20 dicembre alle 16 per il laboratorio di composizione floreale che offre suggerimenti per decorare con stile, semplicità ed eleganza la tavola delle feste. Il costo di ogni laboratorio è di 30 euro, comprensivo di tutto il materiale occorrente. Per ulteriori informazioni ed iscrizioni: 340.4188488 – museoarcheologicoterni@gmail.com

Per venerdì 16 novembre alle 16, intanto, il Garden Club si fa promotore di un interessante momento divulgativo in programma nella Sala "Gisa Giani" di Palazzo Mazzancolli, sede dell'Archivio di Stato di Terni, al civico 28 di Via Cavour, che ruota intorno al tema "Un giardino romano da passeggio. Il Giardino di Flora: nuova scoperta a Villa Arianna di Stabiae", nella parte più interna e meridionale del Golfo di Napoli.

La conferenza chiama in cattedra Paolo Gardelli, archeologo della Fondazione Restoring Ancient Stabia e ricercatore alla Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera. Affidata all'archeologo Massimiliano Gasperini, l'introduzione. Si inizia, in realtà, mezz'ora prima con le operazioni di tesseramento dell'Anno Sociale 2018/2019. Per ulteriori informazioni: 0744.59016 – as-tr@beniculturali.it