cultura

Cinema nelle Biblioteche dei Cimini, altre cinque proiezioni in arrivo

giovedì 15 novembre 2018
Cinema nelle Biblioteche dei Cimini, altre cinque proiezioni in arrivo

Nuovi appuntamenti per il progetto "Cinema nelle Biblioteche dei Cimini", l'iniziativa che porta il cinema d'autore e indipendente nei Comuni del Sistema Integrato dei Servizi Culturali dell’Area Etrusco Cimina.

Si inizia giovedì 15 novembre alle 18 con il film "La Grande Quercia" di Paolo Bianchini presso la Sala del Collegio nel Comune di Ronciglione.

La seconda guerra mondiale è in corso e a Roma si teme per la vita della popolazione. Così, Vincenzo lascia la città con la moglie e i figli, per raggiungere l’abitazione del padre in campagna. Per i bambini l’arrivo a destinazione è una festa: possono finalmente rivedere il nonno, un uomo apparentemente burbero, ma in realtà molto simpatico. La vita semplice di paese scandisce le giornate trascorse dalla famiglia Buratti. Dei terribili avvenimenti che accadono nella capitale, in paese giunge soltanto l’eco. Il fragore dei bombardamenti è lontano. La guerra è vissuta dai bambini protagonisti come una giocosa avventura. Ma il precipitare degli eventi storici li condurrà al duro confronto con la realtà.

Venerdì 16 novembre alle 17 è la volta del film "Un intellettuale di borgata" di Enzo De Camillis presso la Biblioteca nel Comune di Soriano nel Cimino.

Intento di questo documentario è quello di raccontare Pier Paolo Pasolini e la sua onestà intellettuale, attraverso la sua ricerca continua come poeta delle borgate in contrasto con le rigidità del governo di quegli anni, carico di preconcetti sulle “diversità”. Le critiche e le accuse verso un mondo politico ed economico miope, sono rappresentate in contrapposizione con la lungimiranza culturale di espressioni cinematografiche quali “Ragazzi di Vita”, “Petrolio”, “Accattone” e “Mamma Roma”, e nelle sue interviste sul pericoloso potere dei media.

Sabato 17 novembre alle nella Biblioteca di Canepina si proietta "Anche senza di te" di Francesco Bonelli.

Sara stava per sposarsi con Andrea, chirurgo bello e facoltoso, ma poco prima delle nozze lui si è tirato indietro e lei, già propensa agli attacchi di panico, comincia una terapia psicologica che la aiuti a non sentirsi male quando la lasciano sola e a non vedere intorno a sé i fantasmi dei suoi “parenti serpenti”. Anche i genitori di Sara lasciano a desiderare, e non intendono posticipare il loro ennesimo viaggio quando l’unica figlia entra in crisi esistenziale. Terminata la coabitazione con Andrea, e impossibilitata a tornare dai suoi, Sara dovrà dunque rifugiarsi da un’amica. Per fortuna c’è il lavoro: la donna è insegnante elementare, ruolo che ricopre con passione e che la rende felice. Peccato che i suoi alunni non le diano retta, costringendola a ricorrere all’aiuto di un gigantesco bidello per mantenere la disciplina in classe.

Nella stessa serata, alle 21, l'Auditorium di Vitorchiano ospita "Il prode Anselmo e il suo scudiero" di Bruno Corbucci.

Anselmo da Montebello, inetto e sbruffone, scortato dal suo scudiero Gian Puccio Senza Terra si mette in viaggio verso Roma per riportare al Papa Clemente III una reliquia, la mano di San Mancinello, per propiziare la buona riuscita della sua spedizione in Terra Santa per la terza crociata. Il vescovo di Montebello, zio di Leonzia, promessa sposa di Anselmo, ordisce un tranello per far vincere ad Anselmo un duello contro Ottone di Buldoffen. Durante il cammino, Anselmo viene seguito da Ottone che, scoperto il trucco, tenterà più volte di fermarlo nella sua impresa, rimettendoci però prima un occhio e poi una mano. Quest’ultima verrà presa da Gian Puccio per sostituire quella del santo, persa nel frattempo in un fiume. Superando fortunosamente una serie di avventure, i due giungono infine a Roma dove il papa, scoperta la falsità della reliquia, degrada Anselmo e condanna Gian Puccio a diventare eunuco. Ma questi riesce a farsi sostituire da Ottone e fingendosi castrato, circuisce la novella sposa di Anselmo.

Per domenica 18 novembre alle 17, infine, presso la Sala Video del Palazzo della Cultura nel Comune di Caprarola, è in programma "Appartamento ad Atene" di Ruggero Dipaola.

Atene, 1942. Prima della guerra Nikolas Helianos era un editore e un borghese abbiente. Sensibile e illuminato è il padre amorevole di Leda e Alex e il consorte innamorato di Zoe, con cui cerca di sopravvivere alla guerra e all’occupazione nazista. Il loro ménage viene interrotto dall’ingresso letterale di un ufficiale tedesco. Ottuso e tirannico, il capitano Kalter sequestra la loro intimità, sistemandosi nella loro camera da letto, occupando per i pasti il loro salone, disponendo libri e sigari nel loro studio. Nikolas e Zoe loro malgrado imparano a convivere col capitano, prudenti nelle azioni e nei pensieri. Richiamato in patria, Kalter si congeda per due settimane al termine delle quali rientra in seno alla famiglia trasformato. Depresso e inappetente non trova più piacere nel vessare e comandare gli ospiti ospitanti. Tra un bicchiere di vino rosso riscaldato e la lettura di un classico, Nikolas e Kalter sembrano trovare un equilibrio nuovo e paritetico. Ma la confessione del capitano, promosso maggiore, intorno a un dolore privato, sovvertirà un’altra volta simmetrie e convivenze, infilando un epilogo tragico. 

Il progetto è promosso dalla Comunità Montana dei Cimini, con il Patrocinio della Regione Lazio (Progetto finanziato con L.R. 26/2009 – Avviso pubblico finalizzato allo sviluppo dei Sistemi di Servizi Culturali) e la partecipazione dei Comuni di Blera, Canepina, Capranica, Caprarola, Carbognano, Nepi, Oriolo Romano, Ronciglione, Soriano nel Cimino, Vallerano, Vetralla, Vignanello, Vitorchiano, Barbarano Romano, Civita Castellana e del Museo della Ceramica di Viterbo.

L’iniziativa sviluppata dall’Associazione Arca e dalla Kinema Association, coinvolgerà biblioteche e servizi culturali dei sedici comuni. Ha dato la possibilità al pubblico di assistere per la prima volta a 50 proiezioni totalmente gratuite di film indipendenti e d’autore, ed il successo ottenuto, ha dato la possibilità di prolungare l’iniziativa per altre 16 proiezioni. I film indipendenti scelti con molta cura, daranno la possibilità al pubblico di vedere qualcosa che normalmente non si trova in Tv o nella grande distribuzione. I film classici, scelti per l’appartenenza ai luoghi, completeranno l’esperienza.

Per ulteriori informazioni:
366.1289196 - 388.9352952