cultura

Santuario della Maestà, una storia di Fede e di Amore

mercoledì 14 novembre 2018
Santuario della Maestà, una storia di Fede e di Amore

Le prime notizie storiche relative al Santuario della Maestà, la cui festa si celebra ogni anno il 21 novembre, si trovano nei resoconti ufficiali delle visite pastorali del Cardinale Sannesio del 1606 e del 1616. L’alto prelato si recò infatti in una chiesa fuori dalle mura non lontana dal paese (extra prope tamen castrum Ficulli) dedicata alla S.S.Vergine Maria che veniva già allora invocata con il titolo di Maiestatis.

Sono queste le prime testimonianze scritte di un culto che di certo risale ancor più indietro nel tempo e le cui origini, fissate dalla leggenda nel miracoloso ritrovamento della sacra immagine, senza pretendere valenza e oggettività storiche, riescono ad avvalorare l’amore e la devozione dei ficullesi per la Maestà.

Si narra infatti che in una delle grotte prospicienti l’attuale Santuario, fu trovata un’immagine raffigurante la Madonna Regina, che, con solenne processione, fu portata dai fedeli nella Chiesa Parrocchiale. Il giorno seguente però il quadro era tornato alla sua grotta; fu riportato in Chiesa con maggiori onori, ma di nuovo misteriosamente tornò indietro. I ficullesi interpretarono questo segno come l’intenzione della Madonna di rimanere vicino a quelle grotte e per questo eressero una piccola cappella, dove fu collocata l’immagine, dalla quale fosse possibile vederle.

E da allora, grazie a questo atto di rispetto e di fede, gli occhi di Maria sono entrati nelle profonde grotte dell’animo dei tanti fedeli che hanno aperto sinceramente il proprio cuore per affidare con fiducia le angosce e le vicende dolorose della vita alla Madonna della Maestà, trovando conforto e speranza nel materno amore della Consolatrice degli afflitti.

Notizie Storiche

Le informazioni riportate di seguito sono tratte dai documenti dell’archivio Parrocchiale e dell’archivio Diocesano e da alcuni scritti di don Rinaldo Magistrato.

1606 – Visita Pastorale del Cardinale Sannesio; il giorno 28 maggio il cardinale si reca ad una chiesa fuori dalle mura non lontana dal paese che quasi certamente è la chiesa della Maestà (extra prope tamen castrum Ficulli).

1616 – Nuova visita Pastorale del Cardinale Sannesio; dopo S.Sebastiano visita la chiesa dedicata alla S.S.Vergine Maria che veniva già allora invocata con il titolo di Maiestatis.

1687 – Visita Pastorale del Cardinale Millino che ordina di ridipingere le immagini S.S.Vergine e del Bambin Gesù.

1731 – Il Vicario Generale del Vescovo ordina di imbiancare la chiesa e di scavare dei fossi, specialmente nella parte posteriore, per allontanare l’umidità.

1846 – L’amministratore del santuario della Maestà, Can. Domenico Patrizi, fa eseguire dei lavori di cui redige un resoconto dettagliato al Vescovo Mons.Vespignani. Gli interventi principali riguardano la tinteggiatura dell’interno della chiesa, la ristrutturazione del portico e il restauro dell’affresco ad opera del pittore Celestino Batini.

1888-1895  – Sul lato sinistro della chiesa viene costruita un’altra chiesa identica. L’antico muro che risultava al centro fu abbattuto e sostituito da due archi che mettevano in comunicazione le due chiese.

1925 – Le due chiese vengono unificate: viene costruita la nuova facciata e l’ingresso viene posto al centro.

1947 – Viene consolidato l’intonaco dell’affresco; viene rifatta la tinteggiatura della chiesa e restaurato il portico. Vengono inoltre tolte le riquadrature in ferro e legno poste attorno all’immagine.

21/11/1947 – La popolazione ficullese scioglie pubblico voto per l’atto di affidamento alla  Madonna della Maestà che l’intera Comunità aveva fatto durante la Seconda Guerra Mondiale affinché  proteggesse il paese durante i bombardamenti.

1951 – Il pittore Bianchini di Perugia restaura l’immagine ravvivandone i colori.

22 agosto 1954 – Papa Pio XII per mano del Vescovo Diocesano Mons. Francesco Pieri nella piazza di Ficulle incorona solennemente con un diadema la sacra immagine della Madonna della Maestà. Nei giorni successivi l’immagine incoronata viene portata processionalmente in tutte le zone e frazioni di Ficulle.

1971-1976 – Vengono effettuati lavori di risanamento e consolidamento dell’intera struttura. Viene completamente restaurata la casa e vengono rifatti tetto, fondamenta, pavimenti e intonaci della chiesa e della sacrestia.

1978 – Viene ripulita e restaurata l’immagine e viene rifatta la tinteggiatura interna.

1979 – 25° Anniversario della Solenne Incoronazione Pontificia: la Parrocchia organizza solenni festeggiamenti con incontri e momenti di preghiera in tutte le zone e frazioni del paese.

1984 – Viene effettuato il restauro completo dell’Immagine con stacco dell’affresco e recupero della pittura originale.

1987 – La facciata della chiesa viene restaurata e riportata in pietra. L’affresco viene montato su un sostegno mobile per migliorarne la protezione e per rendere visibile anche la sinopia originale.

2000 – In occasione del S.Giubileo tutte le Parrocchie della Vicaria si recano in pellegrinaggio alla Maestà.

2007 – Viene ripulita e restaurata l’Immagine dal restauratore Stefano Brancaccia. Un gruppo di speleologi fa visita nuovamente alle grotte della Maestà collocandovi una immagine della Madonna.

2017 – Vengono effettuati dei lavori di consolidamento con l’applicazione di chiavi e tiranti sugli archi portanti. Viene effettuata la ripulitura e l’imbiancatura delle parete interne.