cultura

"Letture in Cornice" sul Paesaggio alla Galleria Nazionale dell'Umbria

mercoledì 14 novembre 2018
di Davide Pompei
"Letture in Cornice" sul Paesaggio alla Galleria Nazionale dell'Umbria

Avvicinare la lettura alla conoscenza del ricco patrimonio museale, coniugando la narrazione storico-artistica delle opere con le suggestioni letterarie a queste connesse. È questa l'intenzione della mini-rassegna "Letture in Cornice" promossa dalla Galleria Nazionale dell'Umbria in collaborazione con la presidenza regionale del Fondo Ambiente Italiano.

Alla descrizione di alcune opere conservate a Perugia, al civico 19 di Corso Vannucci, sarà affiancata la lettura di una selezione di brani operata da Alberto Mori, da sempre animatore della vita culturale perugina, interpretati da cittadini e affezionati che coinvolgeranno un pubblico vasto, appartenente a diverse fasce di età.

Filo conduttore dei tre reading, il paesaggio umbro che fa da sfondo a tanti capolavori esposti. Al centro del primo dei tre incontri mensili, tenutosi mercoledì 17 ottobre, "Il Cristo dell'Appennino", la piccola tavola di ambito folignate, raffigurante il Cristo crocifisso e Santa Maria Maddalena, di provenienza ignota, inserita tra le opere della mostra "L'Altra Galleria".

"L’ambientazione paesistica della scena e il confronto con altre opere del territorio che presentano un soggetto analogo – è stato sottolineato – permettono di riconoscere, nel paesaggio brullo, nelle creste montane digradanti e nella strada che corre nel valico, il tipico paesaggio appenninico al quale sono state dedicate, nei secoli, pagine di grande intensità".

Mercoledì 14 novembre alle 17.30 nella Sala Conferenze della Galleria l'appuntamento è con "Van Wittel. La nascita del Vedutismo". Un’inedita veduta di Perugia realizzata da Gaspar Van Wittel offre lo spunto per un approfondimento sulla nascita e l’affermazione di quel fenomeno artistico tutto italiano, e soprattutto lagunare, che affonda le sue radici nel genere della veduta topografica.

Di matrice nordica, soprattutto olandese. Attraverso le memorie lasciate da nobili e intellettuali stranieri che nel XVIII e nel XIX secolo visitavano l’Italia per il Grand Tour, si indagherà sulle suggestioni e il fascino suscitati dal paesaggio umbro in chi lo ammirava per la prima volta. Terzo ed ultimo appuntamento, quello di mercoledì 5 dicembre alle 17.30

"Intorno i bei colli sereni / D’ulivi e di querci vestiti". I due versi tratti dalla lirica "Trasimeno" della poetessa Vittoria Aganoor Pompilj, ben si prestano a descrivere i dolci e poetici paesaggi nei quali il Perugino è solito ambientare le sue scene. "La delicatezza e la morbidezza del tratto del pittore, infatti, devono molto all’ambiente circostante e alla bellezza del paesaggio umbro.

L’attenzione tutta rinascimentale alle 'vibrazioni' paesistiche è specchio di una concezione della natura quale esempio di equilibrio e armonia, valori fondamentali dell’uomo nuovo, perseguiti attraverso l’intelletto e lo spirito e fonti di ispirazione per arti e lettere". Tutti gli eventi sono ad accesso libero. È necessario ritirare il tagliando gratuito alla Biglietteria del Museo.

Per ulteriori informazioni:

075.58668415 – 331.6512352
gan-umb@beniculturali.it