Un libro e un'opera rock per celebrare Bartolomeo d'Alviano
Un libro e un’opera rock dedicate al grande condottiero. Saranno questi i due appuntamenti di sabato 20 ottobre ad Alviano dedicati a Bartolomeo. Al castello che porta il suo nome alle 17.30 sarà presentato il libro “Impaziente della quiete. Bartolomeo d’Alviano un condottiero nell’Italia del Rinascimento (1455-1515)”, edito dal Mulino, che mette al centro il condottiero e ingegnere militare del Rinascimento, temuto, nei suoi giorni, anche da Francesco I Re di Francia. Lo scrittore e storico Francesco Guicciardini lo definì con queste parole "cupido di cose nuove e impaziente della quiete".
Il testo, curato da Erminia Irace, docente dell’Università di Perugia, si struttura in dodici contributi scritti e altrettanti autori. Tanti i temi toccati: le battaglie, la Repubblica di Venezia, le architetture fino alle donne del Condottiero. Il libro è il frutto di studi e conseguenti convegni sulla figura di Bartolomeo d'Alviano pensati nel 2015 per ricordare i 500 anni dalla sua morte. La presentazione sarà coordinata dalla stessa Irace e vedrà l'intervento della prof.ssa Ivana Ait dell'Università degli Studi La Sapienza di Roma.
La pubblicazione del libro, informa l’amministrazione comunale, è stata resa possibile grazie al contributo economico e alla fattiva collaborazione della Regione Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, della proloco di Alviano e del Comune stesso.
Dopo la presentazione del libro si terrà uno spettacolo di teatro e musica dal titolo "L'amore, l'ardore e l'Alviano", un'opera rock dedicata a Bartolomeo a sevizio di Venezia, e alle sue battaglie, ma che, in alcuni punti, tocca una leggenda e una storia d'amore. Il luogo è sempre il Castello di Alviano e l'orario le 20.30. L'associazione Sirgaus da Cibiana di Cadore (Belluno), la Compagnia di Corrado e il tenore Matteo Brustolon saranno i protagonisti dell'opera. "Con grande soddisfazione presentiamo ai nostri concittadini il frutto di un lavoro di squadra, di fatica e passione.
Un lavoro di grande rilievo storico" afferma il sindaco, Giovanni Ciardo che rivolge un particolare ringraziamento alla prof.ssa Irace e il prof. Vaquero Piñeiro “che – afferma - accanto a noi hanno dato gambe e testa a questo progetto. Ci auguriamo – prosegue Ciardo - che questo libro possa trovare spazio nelle librerie dei nostri concittadini, ma anche di librerie importanti, anche di istituti storici e molto altro. Sarà una grande giornata all'insegna della storia, ma anche del teatro e della musica, grazie agli amici veneti".