cultura

Nel segno della fede, Praga tende la mano a Orvieto

mercoledì 17 ottobre 2018
Nel segno della fede, Praga tende la mano a Orvieto

Attende di essere riempito di contenuti quel patto d'amicizia, già siglato dalla storia, che lega Praga a Orvieto e che ha tutte le potenzialità per trasformarsi in vero e proprio gemellaggio. A sottolinearne l'importanza anche in termini di turismo religioso, con gli afflussi dei pellegrini interessati a raggiungere non solo Roma, è stato il cardinale Dominik Duka.

L'occasione, quella dell'annunciato scambio di omaggi consistente in una medaglia e una pubblicazione, avvenuta mercoledì 10 ottobre nella sede dell'Arcidiocesi di Praga. È qui che, alla presenza di Jaroslav Nemec e Pavel Simek, rispettivamente direttore e vicedirettore della Caritas di Praga, è stata accolta la delegazione orvietana.

In testa Ennio Colombini, responsabile dell'organizzazione della Staffetta Praga – Bolsena – Orvieto, a cui sono andati i sentiti ringraziamenti del cardinale per quanto fatto in questi anni insieme all'incoraggiamento a proseguire, superando quelle difficoltà organizzative che negli ultimi due anni hanno costretto ad interrompere un'esperienza avviata per il Corpus Domini del 2000.

Al suo fianco, Claudio Pollini, Alice Faitova', don Danilo Innocenzi, Piergiorgio Pizzo e Luca Cavalletti. Nel corso del colloquio, oltre alla consegna del riconoscimento ufficiale, è emersa anche la proposta di realizzare un libro che documenti la storia del Miracolo Eucaristico e la figura del sacerdote boemo Pietro.

Elementi, questi, che diedero impulso alla realizzazione di un evento spettacolare come la Staffetta che “non è una gara sportiva tra atleti di nazionalità diversa, ma il trasporto di una fiaccola religiosa”. Nel segno della fede, c'è insomma tutto l'interesse a proseguire, facendo del legame tra Praga e Orvieto occasione di reciproco scambio.