cultura

Inaugurata la mostra "Antron. Paesaggi etruschi. Genesi pittorica dell'Europa"

lunedì 8 ottobre 2018
Inaugurata la mostra "Antron. Paesaggi etruschi. Genesi pittorica dell'Europa"

L’arte come visione e concezione di vita. Il mondo percepito attraverso i paesaggi e i colori che raccontano ed evocano i luoghi di una civiltà perduta, quella etrusca. Una civiltà che, tuttavia, ha lasciato tracce indelebili in Italia e in Europa. Come annunciato, da sabato 6 ottobre a sabato 10 novembre 2018, il Vetrya Corporate Campus di Orvieto, ospita tutti i giorni dalle 9 alle 19, la mostra di Michael Franke "Antron. Paesaggi etruschi. Genesi pittorica dell’Europa". Venti opere selezionate secondo criteri cromatici ben stabiliti, olio su tela di questo pittore tedesco che da lungo tempo intrattiene un intenso legame artistico e culturale con l’Italia, in particolare con l’Umbria, il Lazio e la Toscana. 

I suoi quadri ripercorrono le regioni di confine in un cammino immaginifico ed evocativo sulle tracce di un popolo a cui dobbiamo le nostre origini. Un viaggio negli antri più reconditi di quei luoghi che ancora oggi sono scoperta e fascinazione. Una mostra che rappresenta un’opportunità per chiunque voglia rivivere l’affascinante mistero del popolo etrusco. Luoghi naturali, nascosti in selve inaspettate, in un connubio perfetto tra terra e cielo accompagnano il visitatore anche attraverso un video, realizzato dalla Fondazione Luca e Katia Tomassini, per ripercorrere i posti dove Franke ha pensato le sue opere.

L’inaugurazione ha visto protagonisti i promotori di questa iniziativa: Luca Tomassini, presidente e amministratore delegato del gruppo Vetrya e della Fondazione Luca e Katia Tomassini (FLKT), che nel suo intervento ha puntualizzato l’importanza “di una concezione europea che deve essere intesa come unità culturale, ben oltre i confini geografici, e che ne rappresenti il superamento. E dove le radici dell’Europa vanno ricercate nei valori umani e umanistici”.

“Un percorso di conoscenza che la nostra azienda ha scelto di portare avanti - ha sottolineato Katia Sagrafena, cofondatrice e direttore generale del Gruppo e della Fondazione LKT - con la convinzione che conoscere il passato e la cultura del popolo etrusco scomparso e quasi dimenticato, può significare recuperare storia ed origini di ciò che siamo. Per un futuro che non perda mai di vista il territorio seppure ormai in un’ottica globalizzante”.

In questo contesto non poteva mancare anche la voce delle istituzioni con la presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Orvieto, Alessandra Cannistrà che ha ritenuto come “questa lodevole iniziativa, all’interno di un’azienda che è all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, rappresenti uno sprone e un esempio da cui prendere spunto per valorizzare sempre di più il territorio orvietano”.

E come in ogni vernissage che si rispetti non poteva mancare la visione sulla sua opera da parte di questo artista contemporaneo: “L’eredità lasciata da un grande popolo, quello etrusco, che amava la vita, il mistero e la pace è molto importante per conoscere e capire le radici dell’Europa. Portare in mostra i miei quadri proprio nei luoghi dei loro insediamenti non può che rappresentare un nuovo Rinascimento”.

Nell’era del postmodernismo riscoprire una civiltà antica, e al tempo stesso così moderna per usi e costumi come quella etrusca, significa non relegare nel dimenticatoio una Storia che è storia di tutti. Un sapere condiviso e da condividere all’interno di una serie di appuntamenti dove arte, musica, cultura scientifica e umanistica s’incontrano e si confrontano per un passato che, al Vetrya Corporate campus, è già presente.

Questi, i prossimi appuntamenti:

Venerdì 19 ottobre, ore 18.00: La magia del contrasto. Concerto con il Borea Barockorchester sotto la direzione musicale di Robert Wittbrodt. Tre musicisti dell’insieme presenteranno Musica dei contrasti – Fantasia e Fuga opere per trio d’archi di Ludwig van Beethoven, Jean-Marie Leclair, Georg Friedrich Händel e Johann Sebastian Bach.

Martedì 30 ottobre, dalle 10.30 alle 17.30: I paesaggi dell'Etruria e le nuove scoperte. Interverranno:
• Giuseppe M. Della Fina (Fondazione per il Museo "Claudio Faina") - I paesaggi dell'Etruria e le nuove scoperte
• Stephan Steingräber (Università degli Studi di Roma 3) - L'Etruria nascosta: alla scoperta delle necropoli rupestri
• Michael Franke - Luoghi Etruschi, il paesaggio sacro
• Claudio Bizzarri (Università dell'Arizona) – Orvieto: nuove scoperte nella Necropoli di Crocifisso del Tufo e nelle cavità di Via Ripa Medici
• Simonetta Stopponi (già Università degli Studi di Perugia) – Il “Luogo Celeste” degli Etruschi è a Orvieto.

Sabato 10 novembre, ore 17.00: Luce e colore: neurofisiologia. Chiusura mostra e dialogo scientifico tra Francesco Orzi, Professore ordinario di Neurologia dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Michael Franke.

Per ulteriori informazioni: www.paesaggietrushi.vetrya.com