cultura

Premio Nazionale Opera Prima "Severino Cesari", a giorni il nome del vincitore

martedì 18 settembre 2018
Premio Nazionale Opera Prima "Severino Cesari", a giorni il nome del vincitore

Verrà annunciato martedì 25 settembre a Perugia dall'assessore regionale alla cultura Fernanda Cecchini, in occasione della conferenza stampa di presentazione di "Umbrialibri 2018", il vincitore della prima edizione del Premio Nazionale Opera Prima “Severino Cesari”, promosso dalla Regione Umbria in collaborazione con “Progetto Scenario”, nel nome e nel ricordo del giornalista e curatore editoriale umbro, uno dei più importanti editor italiani degli ultimi decenni, scomparso nel 2017. La premiazione si terrà poi sabato 6 ottobre nell'Aula Magna del Complesso Monumentale di San Pietro, a Perugia, che anche quest'anno ospiterà gli incontri, le presentazioni e la mostra-mercato di Umbrialibri, in programma da venerdì 5 a domenica 7 ottobre.

Non è stato certo un lavoro facile, quello del comitato di selezione del premio, composto da Giancarlo De Cataldo, Maurizio De Giovanni, Concita De Gregorio, Luca Gatti, Carlo Lucarelli, Francesca Montesperelli, Gabriella Mecucci, Gianni Riotta, Michele Rossi e Simona Vinci, che interverranno alla premiazione del 6 ottobre. Dopo un’attenta lettura e valutazione delle dieci opere finaliste, il Comitato ha seleziono la terna finale (A misura d’uomo, di Roberto Camurri; L’animale femmina, di Emanuela Canepa; La casa degli sguardi, di Daniele Mencarelli).

Martedì 25 settembre si conoscerà il vincitore. Gli altri nomi che completavano la decina finalista - scelti dai giurati tra le opere d’esordio di narrativa italiana (romanzi o raccolte di racconti) pubblicate tra il 2017 e i primi mesi del 2018 - erano quelli di Fortunato Cerlino (Se vuoi vivere felice, Einaudi), Andrea Moro (Il segreto di Pietramala, La nave di Teseo), Colette Shammah, (In compagnia della tua assenza, La Nave di Teseo), Leonardo Malaguti (Dopo il diluvio, Exorma), Mirko Sabatino (L'estate muore giovane, Nottetempo), Sara Gamberini (Maestoso è l’abbandono, Hacca), e Matteo Trevisani (Libro dei fulmini, Atlantide).