cultura

Il Teatro dell'Unione alza il sipario sulla nuova Stagione di Prosa

martedì 11 settembre 2018
di Davide Pompei
Il Teatro dell'Unione alza il sipario sulla nuova Stagione di Prosa

Per restituirgli dignità, sono serviti sei anni, tre stralci e circa 9 milioni di euro. Un recupero funzionale lungo ma necessario, funestato da ritardi, problemi e burocrazie e scandito da polemiche politiche. Quello che conta, però, è che dallo scorso anno l'Unione di Viterbo è tornato ad essere operativo apportando il suo contributo a chi, anche da fuori di provincia, ha fame di teatro.

Sazia gli appetiti il cartellone della Stagione Teatrale 2018/2019 presentato lunedì 10 settembre nella Sala Consiliare di Palazzo dei Priori, alla presenza del primo cittadino viterbese Giovanni Maria Arena e di Luca Fornari e Alessandro Berdini, rispettivamente amministratore delegato e direttore artistico dell'Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio.

Presente anche Gabriele Lavia – attore, regista e sceneggiatore nonché attuale direttore artistico del Teatro della Pergola di Firenze – così come era stato nel 2017 Maurizio Mattioli. In cartellone, da ottobre ad aprile, dieci titoli di prosa in abbonamento – tre in più rispetto allo scorso anno – quattro appuntamenti con la danza e sette spettacoli per le famiglie.

Proposte di "alta qualità artistica, a prezzi contenuti, facilmente accessibili al pubblico". Ad alzare il sipario sabato 27 ottobre alle 21 è Massimo Dapporto con "Un Borghese Piccolo Piccolo", tratto dall'omonimo romanzo di Vincenzo Cerami, da cui nacque in un secondo tempo, il capolavoro cinematografico di Mario Monicelli. Musiche originali di Nicola Piovani, regia di Fabrizio Coniglio.

"Pur di fare Musica" è la proposta per la serata di sabato 10 novembre alle 21, una commedia di Alberto Di Risio e Paolo Belli, in scena con la sua band e una serie di equivoci, paradossi ed eccessi di protagonismo tra cui districarsi. È un viaggio nella storia del Paese quello che invita a compiere sabato 24 novembre alle 21 "Le Bal. L'Italia balla dal 1940 al 2001" di Giancarlo Fares.


Martedì 11 dicembre alla stessa ora il palco sarà tutto di Michele Placido, interprete e regista del pirandelliano "Sei Personaggi in cerca d'Autore" che tanto scandalo suscitò al suo debutto nell'ormai lontano 1921. "Che disastro di commedia", tra attori strampalati che non ricordano le battute, scene che crollano e oggetti che scompaiono e ricompaiono altrove, venerdì 21 dicembre alle 21.

Allo spettacolo in divenire – "una coreografia di movimenti che ricorda le comiche degli anni '30 e '40" – di Henry Lewis, Jonathan Sayere ed Henry Shields – segue sabato 12 gennaio alle 21 "Pesce d'Aprile", il racconto di un grande amore, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico, scritto da Daniela Spada e Cesare Bocci, quest'ultimo in scena accanto alla rossa Tiziana Foschi.

Ancora Pirandello, sabato 23 febbraio alle 21 con Gabriele Lavia e "I Giganti della Montagna", coproduzione tra la Fondazione Teatro della Toscana e il Teatro Stabile di Torino. Viterbo ospiterà prove ed allestimento, in anteprima nazionale dello "spettacolo, ancora tutto da fare" a partire dal testo forse più poetico e visionario dell’autore siciliano, purtroppo rimasto incompiuto.

Scritto e diretto da Carlo Buccirosso, venerdì 1° marzo alle 21 arriva "Il Pomo della Discordia" con Maria Nazionale, "esilarante affresco della normale famiglia benestante italiana" dove comprendere come la realtà possa superare le fantasie, anche quelle più remote dell’antica mitologia. Attesissimo, giovedì 28 marzo alle 21 Lello Arena con l'agrodolce affresco familiare "Parenti Serpenti".

Giù il cappello e fiato sospeso, per Laura Morante, interprete intensa e raffinata di "Voci nel Buio", thriller elettrizzante scritto e diretto da John Pielmeier, ambientato in una baita isolata, in cui rimane bloccata e perseguitata da un maniaco una famosa psicologa conduttrice di una seguitissima trasmissione radiofonica. Sul palco, giovedì 11 aprile alle 21.

Dalla narrazione della fiaba al circo, dal musical alla danza, con importanti compagnie del panorama teatrale italiano, sono i sette appuntamenti della rassegna pomeridiana "A Teatro in Famiglia", promossa dall'Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio con il finanziamento di Ministero, Regione e Comune. Si tratta de “Il Lupo e la Capra” della Compagnia Rodisio (domenica 4 novembre) e "20 Decibel. Non c'è storia senza ascolto" del Circo "El Grito" (sabato 17 novembre).

E ancora "Buon Natale Babbo Natale" (sabato 29 dicembre) prodotto dalla Fondazione Aida, "L'Isola del Tesoro" della Compagnia Nomen Omen (domenica 13 maggio), "Romanzo d'Infanzia" con Michele Abbondanza e Antonella Bertoni (domenica 10 marzo), "Cenerentola. Across the Universe" della Compagnia "La Luna nel Letto" (domenica 17 marzo), "La Storia di Hänsel e Gretel" prodotto da Crest (sabato 6 aprile).

Infine "Libri in Scena". Prima di ogni rappresentazione, nel Foyer del Teatro alle 17, verrà allestito un angolo dedicato alla lettura ad alta voce con Librimmaginari, un progetto di Arci Viterbo a cura di Marco Trulli e Marcella Brancaforte. Biglietti: bambini 5 euro, adulti intero 10 euro (+ 1 euro di prevendita), ridotto 8 euro (+ 1 euro di prevendita).

Per ulteriori informazioni e campagna abbonamenti:
388.9506826 – teatrounioneviterbo@gmail.com