cultura

Villa Perfecta di Poggio Gramignano, finanziati interventi per valorizzare il sito

giovedì 26 luglio 2018
Villa Perfecta di Poggio Gramignano, finanziati interventi per valorizzare il sito

La Strategia per le Aree Interne “Sud Ovest Orvietano”  finanzia con 170 mila euro gli interventi per consentire l’adeguata conservazione del sito archeologico della Villa Perfecta di Poggio Gramignano a Lugnano in Teverina e per realizzarne una maggiore e migliore  fruibilità per tutto l’anno. L’azione prevede, infatti, opere di copertura e riqualificazione dell’accessibilità al sito con interventi di contenimento, riqualificazione di viali, strade antiche e nuovi percorsi, restauro delle pavimentazioni, consolidamento delle strutture, realizzazione di aree di sosta oltre al potenziamento tecnologico e multimediale.

Proprio lo scorso fine settimana, la Villa Romana di Poggio Gramignano è stata al centro di una tre giorni dedicata alle scoperte effettuate negli ultimi tre anni di scavi archeologici risalenti al I secolo a.C. e al centro di un’area di circa 2000 metri quadrati; scavi che dopo ventisei anni, sono stati ripresi nel 2016 e vedono impegnate le università americane di Arizona, Yale e Standford in collaborazione con la Soprintendenza dell’Umbria e il Comune di Lugnano in Teverina.

L’iniziativa è culminata domenica 22 luglio con il convegno sulle Aree Interne “Sud Ovest Orvietano” e sul progetto di valorizzazione dei siti di interesse archeologico e culturale, che ha permesso al Comune di Lugnano di ricevere il citato finanziamento; al convegno ha partecipato la Dott.ssa Maria Gigliola Cirrillo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Attualmente, l’esperienza della  Villa Romana di Poggio Gramignano viene divulgata dalla Community PON / Aree Interne, la piattaforma nata con l’obiettivo di mettere a disposizione uno spazio di lavoro “diffuso” sui temi della politica di coesione territoriale dell’Italia, dove sono raccontati gli interventi di investimento pubblico, nazionale o comunitario, per il rilancio delle aree più in difficoltà, la valorizzazione dei potenziali espressi da ciascun territorio e la costruzione di nuove basi di sviluppo locale.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto