cultura

"Corteo Storico, abbiamo un patrimonio enorme da valorizzare"

sabato 26 maggio 2018
"Corteo Storico, abbiamo un patrimonio enorme da valorizzare"

Alla vigilia della solennità del Corpus Domini, il Comitato di Gestione dell'Associazione "Lea Pacini" ha illustrato sabato 26 maggio le principali novità di quest'anno. "Con le 1000 Miglia - ha esordito il sindaco Giuseppe Germani - abbiamo simbolicamente aperto un periodo di festeggiamenti, proseguiti poi con la Palombella. Conosco le difficoltà organizzative e logistiche ma quello che ci guida è il bene di Orvieto. Abbiamo un patrimonio enorme come il Corteo Storico da valorizzare. Purtroppo ci sono problemi finanziari che non siamo riusciti a risolvere in questa consiliatura. Su tutti, la sede dei costumi.

Ringrazio il Comitato di Gestione dell'Associazione 'Lea Pacini' per quanto svolge a titolo gratuito e con passione vera. Sul fronte della sicurezza, anticipo anche quest'anno c'è un piano ben studiato con le Forze dell'Ordine che contempla punti di attenzione sanitaria. Sarà, inoltre, aperto il Centro Operativo Comunale in stato di massima responsabilizzazione grazie agli operatori della Protezione Civile e della Polizia Municipale.

Sicuramente deve essere aumentata la visibilità del Corteo Storico. In questi quattro anni di mandato, la soluzione vera trovata rispetto alla musealizzazione dei costumi è lo spazio dell'ex Caserma Piave, per l'estensione degli spazi che necessitano tuttavia degli interventi. Per fare simili operazioni, occorrono molte risorse. Il progetto di trasferire i costumi nei locali dell'ex Super Cinema è da considerare scartato, è invece definitiva la sede del Liceo Artistico nella Palazzina Comando dell'ex Caserma Piave. La Chiesa di San Francesco, invece, necessita di lavori strutturali per la messa in sicurezza. In questo senso, è stata fatta richiesta al Gal Trasimeno Orvietano".

"Siamo ottimisti e vogliamo guardare avanti - ha affermato il presidente dell'Associazione "Lea Pacini", Silverio Tafuro illustrando gli appuntamenti precedentemente annunciati e ribadendo la volontà di dare centralità alla festa del Corpus Domini - le polemiche strumentali e fini a se stesse non aiutano. Il dialogo con l'Amministrazione Comunale per dare ai cortei una sede dignitosa è aperto, così come lo è con le altre associazioni. Dobbiamo anche ringraziare gli uffici per il pronto intervento di fronte alle recenti infiltrazioni d'acqua che non hanno danneggiato i costumi. Sarebbe auspicabile la presenza di uno sponsor per musealizzare i costumi all'interno di teche apposite".

"Il Corteo Storico - ha aggiunto Franco Barbabella, che all'interno del Comitato di Gestione dell'Associazione "Lea Pacini" cura i contatti con le istituzioni - non sosterà più in Piazza Duomo, come avvenne lo scorso anno per venti minuti a causa della normativa sulla sicurezza. Nessuna variazione particolare nell'uscita. Su 400, sono circa 50 i costumi che devono diventare storici e non sfilare più per non essere compromessi. Altra novità che speriamo diventi un momento da ripetere, il concerto d'organo proposto per giovedì 31 maggio alle 21.30 in Duomo, organizzato in collaborazione con l’Opera del Duomo e con il Capitolo della Cattedrale a cura del Maestro Nello Catarcia".

Altra novità annunciata da Ettore Della Casa, a cui sono affidate la gestione della Pagina Facebook del Corteo Storico e le relazioni con l'esterno, è il debutto del Labaro ricamato dell'Ambasceria della Città, che sarà benedetto sabato 2 giugno da monsignor Benedetto Tuzia, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi in occasione dei Vespri in Duomo. A scortarlo sarà l'Ambasceria composta da tre coppie di nobili, un ambasciatore che si rivolgerà alla città spiegando il significato della cerimonia, due guardie e un portalabaro.

Le dame assisteranno, quindi, in Piazza Duomo ad uno spettacolo di sbandieratori offerto dal Gruppo Musici e Sbandieratori di Torrita di Siena, con cui è previsto un prossimo gemellaggio, "dal momento che – è stato riferito dal presidente – Musici e Sbandieratori di Orvieto sono impegnati per il 60esimo anniversario della Staffetta dei Quartieri". "Questo comitato - ha spiegato l'ingegnere Della Casa - è al lavoro per trasmettere all'esterno l'immagine di Orvieto. Il rapporto con Marostica va avanti, ma prende forma anche quello con Firenze. Non siamo secondi a nessuno, bisogno di farci conoscere. Finora la politica di chiusura ci ha penalizzato, questa iniziativa non deve morire".

Il ricordo di Sergio Riccetti, presidente del Collegio dei Decani da poco spentosi all'età di 88 anni, non mancherà nel corso della giornata di venerdì 1° giugno alle 17 al Palazzo del Capitano del Popolo in occasione del "Premio Lea Pacini" riservato alle scuole superiori, medie ed elementari della città e del comprensorio. Il costume del Conestabile dei Cavalieri sfilerà regolarmente e avrà il volto di Roberto Ferrari. La sfilata di domenica 3 giugno (alle 10 da Piazza del Capitano del Popolo l'uscita per andare a "prendere" il Corporale in Duomo e lo scorta, in processione, per le vie della città) si aprirà con un minuto di silenzio, in ricordo di Lea Pacini - tra le richieste, quella dell'intitolazione di una strada - e simbolicamente anche di Sergio Riccetti.