cultura

"Archeologia di Maggio" al Museo Claudio Faina

sabato 12 maggio 2018
"Archeologia di Maggio" al Museo Claudio Faina

L’archeologia diventa protagonista ad Orvieto in questo secondo scorcio del mese. Sabato 19 maggio al pianterreno del Museo "Claudio Faina" si potranno ammirare le opere che l’artista Michael Franke ha selezionato nell’ambito della mostra diffusa "Àntron. Paesaggi Etruschi - Genesi pittorica dell’Europa" promossa dal Comune di Orvieto che sarà inaugurata alle 17 presso la Sala del Mulino di Santa Chiara all’interno di Orvieto Underground e che si svilupperà tra i Sotterranei del Duomo di Orvieto, il Palazzo e Museo “Claudio Faina” appunto, Orvieto Underground, il Muro Etrusco di Via della Cava e, da sabato 23 giugno a domenica 4 novembre, anche al Pozzo di San Patrizio.

Le tele, che l’artista ha selezionato per il Museo Faina dialogheranno con capolavori assoluti dell’arte antica: il cippo a testa di guerriero dalla necropoli di Crocifisso del Tufo, la Venere di Cannicella, le terrecotte del tempio di Belvedere, il sarcofago da Torre San Severo. I disegni, invece, trovano collocazione al primo piano, nelle tre sale dedicate espressamente alle esposizioni. Domenica 20 maggio alle 17 presso la sede del Museo Archeologico Nazionale verrà inaugurata, inoltre, la mostra dal titolo "Magnifica Graeca. Capolavori greci dai magazzini dei musei dell’Umbria" a cura di Luana Cenciaioli direttrice del museo e Marco Sofia, archeologo, che propongono una parte del notevole patrimonio culturale conservato nei magazzini dei musei archeologici statali dell’Umbria.

Da lunedì 14 maggio, in occasione della manifestazione "Orvieto in Fiore", inoltre, al Museo "Claudio Faina" si potrà ammirare l’esposizione "I fiori sul soffitto" incentrata sulle decorazioni floreali presenti negli affreschi realizzati, tra la primavera del 1865 e l’estate del 1866, dal pittore Annibale Angelini e dalla sua scuola al piano nobile di Palazzo Faina. L’attenzione si incentra su cinque stanze che, dall’Ottocento, sono denominate Sala del Camino, Sala Pompeiana, Sala Rossa, Sala Verde e Sala delle Ore dove i fiori (rose, camelie, dalie, narcisi, ecc.) hanno un ruolo di primissimo piano.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto