cultura

"Dimore Storiche a Confine" fra storie e sapori a Trevinano, Proceno e Torre Alfina

giovedì 15 marzo 2018
di Davide Pompei
"Dimore Storiche a Confine" fra storie e sapori a Trevinano, Proceno e Torre Alfina

Le sale, gli stemmi, i dipinti, la mobilia, i ritratti, i panorami d'eccezione. Al confine tra Lazio, Umbria e Toscana il tempo si ferma e regala inedite occasioni per immergersi nelle bellezze architettoniche delle "Dimore Storiche a Confine". Sulla falsa riga del "Tour dei Castelli" che, sul finire del 2017, aveva portato gli amanti del bello alla scoperta del patrimonio storico qui conservato, l'appuntamento si rinnova in maniera analoga giusto alle porte della primavera. In un crescendo di suggestioni, a raccontare con immutata eleganza la storia delle famiglie nobili e signorili che tra le possenti mura dei rispettivi palazzi hanno vissuto, e vivono, sono ancora una volta gli stessi tre gioielli valorizzati dall'iniziativa, promossa dalla Cooperativa "L'Ape Regina" in collaborazione con i Comuni di Acquapendente e Proceno.

Si inizia domenica 18 marzo alle 11 con la visita al Castello Boncompagni Ludovisi di Trevinano, in Via Bourbon del Monte, e l'aperitivo nella Sala degli Stemmi a cura degli chef Iside De Cesare e Romano Gordini del ristorante stellato "La Parolina", che sia in questa occasione che in quella successiva offre anche la possibilità di aggiungere un pranzo - da prenotare separatamente dal tour, al costo di 40 euro a partecipante - con menù gourmet a base di uovo in camicia dorato alla carbonara, cappelletti di cinta senese in brodo affumicato, riso rapa, rapi e oro, maialino da latte croccante in salsa amatriciana e soffice di patate, fino all'imperdibile rocher. Vini Fioranello, Rosso e Bianco.

Quanto al Castello, "le notizie rimaste della storia dell'edificio sono molto legate al comprensorio delle vallate del Fiume Paglia, del Monte Rufeno e del territorio della vicina Orvieto. Le origini della costruzione possono rifarsi alla sua posizione sul passaggio della Via Francigena". L'incanto si ripete sabato 7 aprile, sempre alle 11, con la formula della visita e dell'aperitivo, sempre al costo di 30 euro a partecipante. Si scende a 20 per bambini di età compresa tra 6 e 10 anni. E ancora domenica 29 aprile con la visita in programma alle 10.30.

Quest'ultima data, priva dell'aperitivo, si arricchisce però della visita guidata al Castello Bisoni Cecchini di Proceno. "Dove circa mille anni fa sorse una casa torre fortificata che accolse personaggi famosi sia della Chiesa che dell’Impero, gli attuali proprietari si sono impegnati a restaurare gli ambienti che stavano conoscendo la fase dell’abbandono con il fine di curarli e mantenerli perché fossero fruibili anche dalle generazioni future". Precede la visita, intorno alle 12.30, il pranzo a buffet nell'Enoteca del Castello a base di spuma di parmigiano con fili di peperoncino su un letto di valeriana, spaghetti alle erbe aromatiche con julienne di prosciutto crudo, arrosto di vitello al limone, sformatino di verdure dell’orto, insalata mista fino al semifreddo al limone con fragole. Nel calice, Bianco di Pitigliano e Morellino di Scansano.

Alle 15.30, spostamento e visita al Castello del Marchese Cahen di Torre Alfina. "Una cronaca del '500 fa risalire la fondazione della prima torre detta 'del Cassero' all'VIII secolo, ma le prime testimonianze documentarie compaiono nel 1200, con la famiglia Monaldeschi della Cervara, che conservarono la proprietà fino alla metà del XVII secolo, quando per via ereditaria passò alla famiglia Bourbon del Monte". E nel 1880 al banchiere di Anversa, Edoardo Cahen. Per questa giornata, il costo della visita ai tre castelli e il pranzo è di 60 euro.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni (entro il giovedì precedente):
Cooperativa "L'Ape Regina"
0763.730065 – 388.8568841 – eventi@laperegina.it