cultura

Concerto dell'Epifania e ultimi appuntamenti per mandare in archivio le feste

venerdì 5 gennaio 2018
Concerto dell'Epifania e ultimi appuntamenti per mandare in archivio le feste

Con l'amicizia tra le città gemelle e la discesa dal campanile della Befana, Città della Pieve si prepara al gran finale degli eventi natalizi. Per l’Epifania sono previsti giochi, tradizioni e degustazioni dei prodotti nell'ambito di "Gemellando 2018" a cura dell'Associazione Amici del Gemellaggio che dopo aver già arricchito il pomeriggio di venerdì 5 gennaio con le degustazioni del prodotti francesi di Saint Cyr (Francia) e Denzlingen (Germania), sabato 6 gennaio proseguiranno culminando nella tradizionale arrivo della Befana e anticipando di poco il "Concerto d’Epifania" delle 18 al Teatro Avvaloranti con la Polifonica Pievese e l'Orchestra d'archi dirette dal maestro Carlo Pedini.

Domenica 7 gennaio, invece, dallo stesso palcoscenico alle 17.30 Gilda Buttà al pianoforte e Luca Pincini al violoncello si esibiranno in un concerto a cura dell'amministrazione comunale. Una esibizione particolarmente attesa quella del duo che rappresenta una collaborazione tra due solisti dalla forte identità, ma in perfetto equilibrio tra loro. Pur essendo rispettosa della più autorevole tradizione musicale, è allo stesso tempo fortemente innovativa, caratterizzata da una originale progettualità musicale che li ha portati ad esibirsi di fronte alle platee di tutto il mondo. Entrambi vantano collaborazioni con grandi artisti del classico, come del jazz, del pop, del rock, della canzone d’autore, della musica etnica e della musica elettronica.

Tra le centinaia di colonne sonore alle quali hanno partecipato, insieme o singolarmente, citiamo “La Piovra”, “Love Affair”, “Legami” e “La leggenda del pianista sull’oceano”. Sabato 6 gennaio dalle 16 all'Oratorio di Santa Maria dei Bianchi si terrà anche la premiazione dei Presepi a cura della Confraternita. C'è ancora qualche giorno, dunque, per visitare lo straordinario Presepe Monumentale del Terziere Castello che quest'anno ha incantato gli occhi e il cuore trattando il tema dell'Umbria ferita dal terremoto e della fiducia e speranza per il futuro e la ricostruzione. Visitarlo è anche un gesto di solidarietà visto che parte del ricavato dalle donazioni andrà alle associazioni che operano nelle zone colpite dal sisma.