cultura

"Il Libro Parlante", definito il cartellone. Dopo Solenghi, Augias, Albinati e Umena

lunedì 4 dicembre 2017
di Davide Pompei
"Il Libro Parlante", definito il cartellone. Dopo Solenghi, Augias, Albinati e Umena

Mandato in archivio con la promessa di un ritorno, l'incontro con il giornalista e fotoreporter Emilio Casalini, ad Orvieto per "piantare semi, in grado di far germogliare autenticità e fiducia" a partire dal suo libro-manifesto "RiFondata sulla Bellezza", il mese appena entrato si annuncia ricco di nuove occasioni di confronto e approfondimento con i protagonisti dell'ultima stagione letteraria.

Scaldano le tre settimane che condurranno a Natale, i cinque incontri ad ingresso gratuito messi in calendario dalla 22esima edizione della rassegna "Il Libro Parlante" promossa dalla Libreria dei Sette in collaborazione con Comune, Caffè Montanucci, Bottega Michelangeli, Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole", Unitre – Università delle Tre Età di Orvieto e Associazione "ApertaMenteOrvieto".

Come anticipato, ad aprire il cartellone appena ufficializzato, giovedì 7 dicembre alle 17.30 nell'Atrio del Palazzo dei Sette sarà Tullio Solenghi che, a colloquio con Pino Strabioli, presenterà il libro "Bevi qualcosa, Pedro! Più che un'Autobiografia, un'Autotriografia" (RaiEri) che "tra ricordi e personaggi, satira e dialoghi surreali, eventi drammatici e irresistibili inserti comici", si fa romanzo di un’avventura – una e trina – vissuta senza risparmiarsi, sul palcoscenico e fuori. L'incontro arriva a sole tre settimane da "Orvieto per Anna", la serata speciale al Teatro Mancinelli dedicata ad Anna Marchesini.

In continuità con i temi di Emilio Casalini, venerdì 8 dicembre alle 17.30 torna Corrado Augias proponendo "Questa nostra Italia. Luoghi del Cuore e della Memoria" (Frontiere, Einaudi), il libro più personale che arriva a settant'anni dalla firma della Costituzione Italiana. Pensato come una "lettera d'amore di un intellettuale raffinato, che ha imparato a guardare la sua patria da fuori senza però mai smettere di amarla e di partecipare con passione alle sue vicende politiche e umane", è "un'opera civile e insieme intima, che scava alla ricerca di un'identità le cui radici affondano nei mille diversi volti di un Paese grande, bellissimo e tormentato".

Sabato 9 dicembre alle 17.30 largo a Edoardo Albinati. Vincitore, nel 2016, del LXX Premio Strega con il romanzo "La Scuola Cattolica", sarà ad Orvieto per presentare "Un Adulterio" (Scala Italiani, Rizzoli), storia – vibrante, sensuale, semplice e crudelmente sincera, anche se costruita su bugie – di Erri e Clementina che rubano un fine settimana alla vita ordinaria, per consumare una passione nata da poco. "In fuga da tutto e al tempo stesso prigionieri dell’isola, dove il tempo è fermo e aspetta solo che gli amanti tocchino terra per animarsi". A dialogare con l'autore, la pedagogista Francesca Spadaccia in rappresentanza dell'Associazione "ApertaMenteOrvieto". Al pianoforte, per un omaggio musicale, il Maestro Riccardo Cambri.

Gioca in casa, Luca Umena, docente di Matematica, Fisica e Informatica presso il Liceo Classico e delle Scienze Umane di Orvieto, giovedì 14 dicembre alle 17.30 presenterà il saggio "Newton, Cézanne e la Mela Proibita" (Irruzioni, Castelvecchi) – dal titolo della conferenza-spettacolo che nel 2015 lo ha portato al Festival della Scienza Equilibrio di Genova – un testo che indaga i rapporti esistenti tra arte, scienza, umorismo e filosofia. "Perché il pensiero scientifico non è intriso esclusivamente di razionalità e rigore, ma anche di eleganza e luminosa armonia. Si nutre non solo di oggettività e freddezza, ma anche di passione e di delirante immaginazione".

In attesa di calendarizzazione, anche la presentazione del volume "Alexandre Imbert, J. Pierpont Morgan e il collezionismo della maiolica italiana fino al 1914" di Lucio Riccetti, con prefazione di Timothy Wilson (Ed. Polistampa, 2017). E se per ammirare i suggestivi scatti della mostra "Orvieto tra Cielo e Terra, between Heaven ad Earth", tratti dall'omonimo libro fotografico di Pasquale Comegna ed Angelica Leik con testi di Sandra Petrignani, Myriam Ruthenberg, Paolo Mauri e Pasquale Comegna, allestita nell'Atrio del Palazzo dei Sette promosso ad Agorà, c'è tempo fino a giovedì 14 dicembre, è un invito a trascorrere insieme, nel segno della condivisione, con la voglia di mettere un punto e a capo, "Ultimo Appello", il pomeriggio di domenica 10 dicembre che prende il via alle 17.30 e sarà scandito da parole, musica e auguri. Non solo di Natale.

Per ulteriori informazioni:
Libreria dei Sette – Mondadori Store
0763.344436