"A spasso per Todi", brevi itinerari urbani per conoscere luoghi e simboli

Adagiata su un colle solitario, affacciato sulla Media Valle del Tevere, la città di Jacopone si fa meta di brevi itinerari urbani per conoscere i luoghi e i monumenti simbolo. Li mette in agenda per il Ponte di Ognissanti, Sistema Museo in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e il Circuito Museale Città di Todi con un nuovo ciclo di "A spasso per Todi". Il via alle visite guidate al costo di 5 euro – gratis per i bambini sotto i dieci anni, senza necessità di prenotazione – si è avuto già domenica 29 ottobre.

L'appuntamento, però, si rinnova anche martedì 31 ottobre e mercoledì 1 novembre, in entrambi i casi alle 10.30 con partenza dall'Ufficio Turistico di Piazza del Popolo. Durata complessiva, circa due ore. Tappa obbligata, la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, edificata nel XIII secolo su un'area dove sorgeva un edificio di epoca romana. Quasi completamente distrutta da un incendio nel 1190, venne completata nel XIV secolo e rimaneggiata più volte.

E poi le Cisterne Romane (nella foto, sopra), raro esempio di ingegneria idraulica romana del I secolo a.C., riserva idrica e indispensabile sistema drenante per un colle geologicamente instabile, accessibili dalla piazza principale per Via del Monte. E ancora la Chiesa di San Fortunato, di origine paleocristiana, come testimoniano i leoni sul portale d'ingresso, due oggetti chiamati "pulvini" trasformati in acquasantiere, e il Campanile che offre un incredibile panorama sulla città e sulla valle umbra.

Quindi, il Teatro Comunale, uno dei più grandi dell'Umbria, realizzato alla fine del XIX secolo, su progetto dell'architetto aretino Carlo Gatteschi, ancora oggi importante luogo di riferimento per la vita sociale e culturale nel panorama regionale. In concomitanza con il Ponte, inoltre, da lunedì 30 ottobre a mercoledì 1 novembre, porte aperte negli spazi del Circuito Museale. Al Museo Civico, alle Cisterne Romane e al Museo Lapidario dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.30, alla Chiesa e al Campanile di San Fortunato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Perché "questa è Todi, una città sorta e cresciuta grazie a soluzioni architettoniche eccezionali che ne hanno permesso la posizione di 'eminenza' sul territorio circostante". "Un’immagine - suggeriscono da www.visitodi.eu - che è lo specchio di una storia millenaria, ripercorsa sulle tracce degli Umbri fondatori e dei vicini Etruschi, attraverso l’impronta dell’Impero Romano e la potenza del libero Comune, fino al chiaro Rinascimento e ai rari segni del Barocco. Meta turistica tra le più ricercate, Todi vale la fatica di affrontare le tante salite e scale che la percorrono, fino a scoprire inaspettati belvedere e scorci sulla campagna boscosa e sul Tevere lento. All’ombra azzurra del mattino o nella luce rosata della pietra al tramonto, uno scenario che cambia con le stagioni e sempre conserva la propria meraviglia".

Per ulteriori informazioni:
075.8945311 – todi@sistemamuseo.it