cultura

Premio ai Manetti Bros. al quinto Festival del Cortometraggio "Filoteo Alberini"

martedì 24 ottobre 2017
di Davide Pompei
Premio ai Manetti Bros. al quinto Festival del Cortometraggio "Filoteo Alberini"

Registi, sceneggiatori, produttori. Ma sopratutto fratelli, con soli due anni di differenza di età. Classe 1968, Marco. È nato a settembre 1970, Antonio. Sulla scena italiana da più di quindici anni, i romani Manetti Bros. hanno all'attivo una decina di pellicole per il grande schermo. L'ultima, "Ammore e Malavita" presentata alla 74esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e pluri-premiata in numerose rassegne.

Loro, la pionieristica serie per il web "Scums" e quella televisiva "L'Ispettore Coliandro". Loro, un centinaio di videoclip per musicisti di punta, da Max Pezzali ad Alex Britti, passando per Piotta e Flaminio Maphia, fino alla creazione di una casa di produzione, la Manetti Bros Film per privilegiare il cinema indipendente. Sugli scaffali dove collezionano i riconoscimenti che finora sono stati tributati loro, dovranno fare un po' di posto.

Sì, perché martedì 24 ottobre alle 12 a Palazzo Nuzzi, nella Sala Consiliare del Comune di Orte, alla presenza del sindaco Angelo Giuliani e della consigliera con delega alla cultura Valeria D'Ubaldo sarà consegnato loro il Premio "Filoteo Alberini" per l'Eccellenza Cinematografica Italiana, realizzato in bronzo. La cerimonia di consegna apre la quinta edizione del Festival del Cortometraggio ideato da Antonio Pantaleoni ed Emanuele Moretti e dedicato a "l'inventore del cinema" (MyMovies.it).

Nato nel 1867, proprio ad Orte che ora gli rende merito inaugurando, venerdì 27 ottobre alle 18, nella terrazza del parcheggio coperto limitrofa al Cinema Teatro, anche una statua a lui ispirata, realizzata in acciaio corten intagliato, saldato e patinato, commissionata dal Comune e scolpita per l'occasione dal Maestro Roberto Joppolo, che ha sintetizzato in un'unica forma antropomorfa - alta 250 centimetri e del peso di circa 200 chilogrammi - il lavoro cinematografico attraverso la macchina da presa, la pellicola, gli strumenti di proiezione e riproduzione delle immagini.

Pioniere del cinema, Alberini è considerato non solo un creativo, ma l'inventore del kinetografo nel 1894 e fondatore insieme a Dante Santoni dell’industria cinematografica italiana nel 1904. Il festival a lui intitolato propone da martedì 24 a giovedì 26 ottobre, dalle 14.30 alle 16.30, laboratori didattici sul cinema, rivolti alle classi quarte dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Fabio Besta" per parlare ai più giovani di piani, inquadrature, fotografia e recitazione.

Si prosegue venerdì 27 ottobre alle 10 al Cinema Alberini con la proiezione del film drammatico sentimentale "Abbraccialo per me" (2016), presentato dal regista Vittorio Sindoni – presidente della giuria del concorso dei cortometraggi italiani, tra le categorie anche la fantascienza – e dall'attore Moisè Curia che interpreta il protagonista Francesco Gioffredi, meglio noto come Ciccio, un ragazzo stravagante, con dei non chiari problemi mentali, che vive in un paesino della Sicilia.

Giornata clou, il pomeriggio di sabato 28 ottobre alle 15.45 nella sala cinematografica al civico 10 di Via del Plebiscito con la presentazione e la proiezione dei cortometraggi finalisti e alle 18 la premiazione dei vincitori e la consegna del Premio LVR al miglior film. Cinque giorni, dunque, per approfondire le tematiche del cinema con ospiti d'eccezione, ad ingresso gratuito. La rassegna è promossa dall'Associazione Culturale Festival Filoteo Alberini con il supporto dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Orte e la Regione Lazio ma anche Pro Loco, Ente Ottava Medievale, Tele Radio Orte e Radio Calibro e media sponsor.

Per ulteriori informazioni:
0761.4041 – 333.8378389