Umbria Jazz Winter # 25, un connubio indissolubile con la Città del Duomo
E' stato presentato mercoledì 18 ottobre al Ridotto del Teatro Mancinelli di Orvieto il cartellone della 25esima edizione di "Umbria Jazz Winter". "In questa magnifica struttura che, per eccellenza, è uno dei ‘luoghi della cultura’ della nostra città, solo qualche giorno fa abbiamo presentato la nuova stagione teatrale che sarà dedicata ad Anna Marchesini - ha esordito il sindaco Giuseppe Germani – ed oggi, in questo teatro ci ritroviamo a presentare la 25esima edizione di Umbria Jazz Winter, un’edizione molto speciale per varie ragioni.
Nonostante una serie di problemi e modifiche che sono state apportate alla gestione complessiva della sistema ‘Cultura’ della città, abbiamo mantenuto gli impegni assunti già durante la scorsa edizione, dimostrando di definire una programmazione all’altezza della fama della manifestazione e della Città di Orvieto. Il connubio fra Orvieto e Umbria Jazz, per quanto mi riguarda, è indissolubile – ha sottolineato – e la nuova convenzione stipulata fra il Comune di Orvieto e la Fondazione Umbria Jazz è un atto concreto e di chiarezza che pone i due soggetti di fronte alle proprie responsabilità e ad impegni ed azioni da svolgere”.
"Come sempre – ha aggiunto – Orvieto nel suo complesso: istituzioni, associazioni, categorie imprenditoriali e cittadini si prepareranno al meglio per accogliere gli artisti, gli appassionati del jazz e i visitatoti che, anche quest’anno, speriamo siano numerosi durante il periodo natalizio e di fine anno. Il lungo lavoro di ristrutturazione fatto dall’Amministrazione Comunale negli ultimi tre anni, sul comparto ‘Cultura’, dapprima con l’Assessore Martino ed ora con l’Assessore Cannistrà che entrambe ringrazio, è molto importante per la nostra città. Questo lavoro inizia a dare i primi frutti e di questo, nonostante tutte le polemiche, ne andiamo orgogliosi. Ringrazio tutte le strutture che stanno lavorando a questo obiettivo. Ringrazio la Fondazione Umbria Jazz che ha dimostrato di amare la nostra città e ringrazio i vari enti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, alla Regione, alla Camera di Commercio, agli albergatori che hanno dato un contributo importante, a tutte le aziende che sostengono e a quelle che proprio in questi ultimi giorni si sono dichiarate disponibili a sostenere Umbria Jazz Winter”.
"Alla città nel suo complesso – ha concluso il Sindaco - dico che a questa manifestazione, sicuramente l’evento più grande per il nostro tessuto socio-economico, bisogna credere tutti assicurando ad esso una programmazione a lungo termine, non anno per anno. Come Amministrazione entro dicembre chiuderemo il bilancio di previsione 2018 del Comune per cominciare a programmare senza ritardi temporali l’attività del nuovo anno, consapevoli che alla 26^ edizione di Umbria Jazz Winter occorre lavorare sin dal prossimo mese di gennaio. La città sta rispondendo, diverse aziende del territorio hanno dato la disponibilità aggiungersi come sponsor”.
Ad illustrare il programma, il direttore artistico, Carlo Pagnotta. "In questo meraviglio spazio che è Orvieto - ha detto vorrei venire tutti gli anni. Non voglio certo aprire polemiche e mi limito a dire che negli ultimi anni c’è stata un po’ di turbolenza ed un rallentamento dei pagamenti, ma tutto questo lo lasciamo alle spalle. Quello che invece vogli ribadire è che l’organizzazione di Umbria Jazz Winter è un capo ad Umbria Jazz con la quale collabora l’associazione TeMa".
"Per il 25° di Umbria Jazz Winter - ha aggiunto – avevo promesso un bel programma che è stato fatto, non senza grandissimi sacrifici. Ringrazio tutti coloro che in 25 anni hanno lavorato per Umbria Jazz Winter ed un ringraziamento particolare – ha proseguito - lo rivolgo agli albergatori che hanno sempre pazientato e che stanno ancora pazientando rispetto al dovuto della passata edizione. A loro annuncio però che dalla prossima settimana arriveranno le anticipazioni di questa 25esima edizione.
Riallacciandomi a quanto detto dal Sindaco e pensando ai ‘bandi’ di gestione banditi dal Comune, mi permetto di dire che un festival come Umbria Jazz Winter non si improvvisa in poco tempo e che per lavorare alla 26^ edizione si deve cominciare sin da subito, non appena sarà conclusa quella del 25ennale. Anche io vorrei che ad Orvieto tutti lavorassero a questa manifestazione a partire dagli imprenditori che, come in parte sta già avvenendo, investono nell’evento. Umbria Jazz vuole bene a Orvieto dove l’edizione invernale si è radicata sin dal primo anno. Entrambi gli eventi sono oggettivamente importanti per questo vogliamo andare avanti e siamo felici di presentare questa manifestazione arrivata alla soglia del quarto di secolo che, da quest’anno, è parificata al profilo dell’edizione estiva”.
“E’ vero la Fondazione Umbria Jazz vuole bene ad Orvieto non solo perché Orvieto fa parte di una meravigliosa regione ma perché questa città sa essere parte di manifestazione importante ed il programma di quest’anno rispecchia il quarto di secolo di UJW” ha confermato l’Avvocato Gian Luca Laurenzi. “Sotto il profilo organizzativo - ha spiegato - Umbria Jazz ed Umbria Jazz Winter sono equiparate, e con l’Associazione TeMa che vanta una esperienza e una professionalità importanti che spero possa proseguire nel tempo, non c’è alcuna estromissione. Concludo portando alla municipalità e alla cittadinanza di Orvieto i saluti del Sindaco di Perugia, ribadendo che le due città hanno altri progetti in Comune”.
“Il teatro è luogo di memorie importanti, delle storie di chi lo ha costruito e delle storie che hanno creato eventi, qui’ c’è anche la storia del Festival Umbria Jazz Winter di cui ringrazio Carlo Pagnotta per la tenacia di mantenere il timone di una nave complicata. UJW è nel progetto culturale della città e c’è un grande desiderio di partecipazione e di condivisione del progetto” ha detto l’Assessore Alessandra Cannistrà. “La Città – ha detto - è pronta a celebrare con rinnovata consapevolezza l’anniversario di questo Festival che ogni anno fa amare di più Orvieto. In particolare, nel programma di quest’anno è inserita, come evento collaterale, una mostra fotografica di intenso appeal emozionale e di atmosfera, che farà ripercorrere le passate edizioni attraverso le immagini e la musica dei protagonisti e delle star che hanno costellato i 25 anni del festival.
Ma più in generale, l’impegno è quello di offrire al grande pubblico internazionale che segue UJW e a tutti i visitatori appassionati del nostro Paese, nuove occasioni per conoscere la città, le sue storie nel passato e nel presente, il suo patrimonio artistico ineguagliabile e il suo inesauribile paesaggio produttivo di tipicità. L’impegno è anche quello portato avanti insieme all’Assessore al Turismo Andrea Vincenti e condiviso con chi opera e lavora per la città, di far emergere e dare valore a ognuna delle ragioni che fanno scegliere Orvieto perché rappresentativa del meglio che l’Italian-way-of-life possa esprimere. C’è quindi grande condivisione con chi in città lavora e chi la promuove.
Orvieto è anche Città della musica e ha dimostrato di saperlo essere in tanti eventi importanti posizionandosi in maniera efficace. Il jazzista orvietano Filippo Bianchini tra gli artisti di questa edizione del festival, viene dalla Scuola di Musica di Orvieto, valorizzando in qualche modo la vocazione e l’esperienza didattica di questa nostra importante istituzione formativa e culturale. Ecco, il nostro auspicio è che Umbria Jazz Winter possa stimolare altri interpreti orvietani. Concludo con un sincero apprezzamento della bella immagine ‘risplendente’ del manifesto di Umbria Jazz Winter realizzato quest’anno dall’artista Leonardo Passeri”.
“In queste settimane il Teatro Mancinelli sta lavorando intensamente a molte attività - ha concluso Stefano Paggetti Presidente dell’Associazione TeMa – i 25 anni di Umbria Jazz Winter sono un’occasione molto importante da festeggiare e come struttura siamo molto soddisfatti di farlo di nuovo in modo così importante. Ringrazio tutte le Istituzioni, la Fondazione Umbria Jazz, il Comune, la Regione, la Camera di Commercio, la Fondazione CRO, il Consorzio del Vino di Orvieto e tutti gli sponsor che hanno voluto esserci in questa edizione importante. E’ sempre ricorrente dubitare se di anno in anno UJW si farà. Penso che il vero problema è psicologico. Diciamo sempre: ‘è vero che è qui?’. Si lo è, come sono vere altre opere fuori scala di questa città, dal Duomo alla caserma. Dobbiamo fare pace dunque con questi presunti interrogativi e attivarci tutti perché questi ‘fuori scala’ siano una nostra caratteristica ed un nostro valore”.
IL MANIFESTO di Umbria Jazz Winter #25 che va ad accrescere la galleria artistica della manifestazione, è intitolato “Jazz” dell’artista internazionale Leonardo Passeri. Un omaggio alla musica nera e bianca dei sobborghi metropolitani Americani. Nel ringraziare l’organizzazione del festival per l’opportunità avuta di interpretare il sentimento di amore della musica verso l’arte espresso in questi anni da UJW, l’artista si è dichiarato felice di far parte di questa avventura che sa interpretare il presente e proiettarsi nel futuro.
I BIGLIETTI per #UJW25 sono disponibili online a partire da mercoledì 18 ottobre.