cultura

Modifiche allo statuto dell'Associazione "Lea Pacini", prima la Commissione costituente

mercoledì 18 ottobre 2017
Modifiche allo statuto dell'Associazione "Lea Pacini", prima la Commissione costituente

La Conferenza dei Capigruppo, convocata dal Presidente del Consiglio Comunale, Angelo Pettinacci ha approfondito nei giorni scorsi alcune problematiche del Corteo Storico Città di Orvieto, nel corso dell’audizione dei rappresentanti dell’Associazione “Lea Pacini”, Dr. Silverio Tafuro e Dr. Franco Barbabella, alla presenza dell’assessore alla Cultura, Alessadra Cannistrà.

“Obiettivo dell’audizione – afferma il Presidente della Commissione Capigruppo, Angelo Pettinacci – è stato quello di prendere maggiore cognizione delle varie criticità poiché il Consiglio Comunale intende riportare l’impegno di tutta la città sul Corteo Storico che è un orgoglio e che fa parte del patrimonio identitario della nostra comunità. Il patrimonio materiale costituito da costumi e accessori di corredo che stati realizzati a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, costituisce, infatti, una preziosa eredità per tutte le generazioni di orvietani che va valorizzata.

Ed è proprio in questa ottica che, dall’audizione, è emerso il comune intento che lo statuto dell’Associazione prenda atto proprio di questo percorso comune. In questa direzione, c’è la disponibilità - accolta dal presidente dell’Associazione Dr. Silverio Tafuro - per l’istituzione di una Commissione Costituente del nuovo Statuto. Le parti si sono lasciate con l’impegno di rivedersi entro la seconda decade di novembre alla presenza anche del Sindaco – assente all’audizione per impegni improrogabili di lavoro – per continuare in modo collaborativo il percorso intrapreso”.

Sull’argomento anche l’Assessore alla Cultura, Alessandra Cannistrà dichiara: “L’audizione, a cui ho volentieri partecipato, è stata un'occasione di incontro molto positiva nella quale la rappresentanza del Consiglio Comunale ha riconosciuto in modo unanime e trasversale l'importanza del Corteo Storico e il suo valore collettivo. E se il confronto sui temi della trasparenza e della partecipazione democratica, cogenti quanto si tratta di gestione di un patrimonio pubblico come quello del Corteo, ha avuto anche toni accesi e diretti, sta a testimoniare da un lato la passione e la preoccupazione con cui la comunità orvietana vive le sorti del corteo; dall'altra, l’impegno dell’Amministrazione che intende essere a fianco dell'Associazione Lea Pacini nel difficile compito di valorizzare una così importante eredità e ritrovare unione con la città e con tutto il tessuto associativo che collabora al progetto culturale  e agli eventi della tradizione”.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto