cultura

Riapre al pubblico Palazzo Doria Pamphilj, salvato dal progetto "Art Bonus"

sabato 14 ottobre 2017
di Davide Pompei
Riapre al pubblico Palazzo Doria Pamphilj, salvato dal progetto "Art Bonus"

Un gioiello della Tuscia, sottratto allo stato di abbandono e incuria nel quale lo scorrere del tempo lo aveva confinato. Con la restituita dignità che gli è propria, è finalmente pronto ad essere riconsegnato alla comunità di San Martino al Cimino, antico centro medioevale a 5 chilometri da Viterbo, per farsi centro della vita culturale locale con un calendario di visite guidate, concerti, eventi enogastronomici, conferenze e performance teatrali in costumi d’epoca.

Inserito nel progetto "Art Bonus", il programma di valorizzazione del patrimonio storico-artistico regionale finalizzato alla riapertura e alla promozione di alcuni tesori del territorio, Palazzo Doria Pamphilj torna a nuova vita grazie ad un investimento di quasi 200.000 euro da parte della Regione Lazio, di cui 130.000 solo per interventi strutturali, indispensabili per tornare ad aprire al pubblico quelle porte al civico 2 di Piazza dell'Oratorio, chiuse da almeno cinque anni e rimaste orfane degli uffici dell'Azienda di Promozione Turistica di Viterbo e altre funzioni culturali e formative.

L’appuntamento inaugurale è atteso per sabato 14 ottobre, con un ciclo di tre visite guidate, della durata di circa 45 minuti, rispettivamente alle 15, alle 16 e alle 17. Ogni turno, massimo 40 persone con prenotazione consigliata e biglietto d'ingresso di 5 euro. Apertura straordinaria e visita, stessi orari e stesse modalità, anche domenica 15 ottobre, in concomitanza con la 30esima edizione della "Sagra della Castagna", prodotto principe dei Monti Cimini. Nella stessa giornata, dalle 10 alle 18, apertura straordinaria anche a Palazzo Del Drago, Bolsena, in Via delle Piagge, in abbinamento alla Rocca Monaldeschi e al Museo Territoriale del Lago di Bolsena e all'Acquario per la Giornata FAI d'Autunno.

In tutti i weekend a seguire, l'elegante palazzo di San Martino al Cimino sarà sempre aperto al pubblico con un evento dedicato. Gli eventi prevedono una quota di partecipazione, finalizzata ad ulteriori lavori di restauro dell’immobile che "deve la sua configurazione attuale alla Principessa Olimpia Maidalchini Pamphili che, intorno alla metà del XVII secolo, lo fece erigere sulla precedente struttura medievale, affidando agli architetti Francesco Borromini e Marcantonio De Rossi la trasformazione dell'edificio e la riqualificazione del borgo sul modello di Piazza Navona, a Roma".

Composto di un locale medievale sottostante il piano stradale, noto come "Cantinone", l'antico Hospitale dell'Abbazia, il palazzo vanta anche un piano rialzato con la vasta Sala Aldobrandini, un mezzanino e un piano nobile con la splendida Sala Olimpia e le altre stanze impreziosite da soffitti lignei e fregi decorati. "Dal livello superiore, si può godere di uno spettacolare panorama: dalle ampie finestre lo sguardo spazia dai tetti a schiera alla piana viterbese con il limitare del mare". L’intervento di valorizzazione è stato affidato alla società in house LazioCrea, e le attività di animazione sono state pensate in collaborazione con le associazioni del territorio, in particolare la Confraternita del Santissimo Sacramento e Santo Rosario e la Pro Loco di San Martino al Cimino.

"Il programma di raccolta fondi della Regione Lazio – sottolinea l'assessore regionale al bilancio, demanio e patrimonio Alessandra Sartore, che sarà presente all'inaugurazione – ha consentito di attrarre risorse private, da parte di imprenditori e sostenitori, per il restauro e la riapertura del prestigioso immobile.A loro, il programma attivato consente di effettuare erogazioni liberali detraibili al 65%, sponsorizzazioni tecniche e monetarie ed altri strumenti di partenariato pubblico-privato. Investire nella cultura è un'opportunità di rilancio e sviluppo economico dell'intero territorio, realtà ricca di storia che può vivere di turismo, arte e bellezza".

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
palazzosanmartino@virgilio.it 
347.8709572 (dalle 10 alle 18)