cultura

Nasce "Borghi in Cammino nel Lazio", il progetto turistico "a raggiera"

martedì 26 settembre 2017
di Davide Pompei
Nasce "Borghi in Cammino nel Lazio", il progetto turistico "a raggiera"

Valorizzare il patrimonio costituito dagli itinerari escursionistici pedonali o comunque fruibili con altre forme di mobilità dolce sostenibile, di livello nazionale e regionale, che rappresentano una componente importante dell'offerta culturale e turistica del Paese. Con questi presupposti, il Mibact promuoveva il 2016 ad Anno dei Cammini d'Italia.

E, 365 giorni dopo, indiceva per il 2017 l'Anno Nazionale dei Borghi Storici. In continuità – quasi, una sintesi – l’Agenzia Regionale del Turismo della Regione Lazio presenta ora un nuovo prodotto turistico che vuol coniugare la bellezza dei suoi paesi con un riscoperto piacere di camminare, esploso come vero e proprio trend del momento.

Nasce così "Borghi in Cammino nel Lazio", un percorso inedito che coinvolge alcuni dei centri storici più belli del territorio regionale capaci di svelare "un Lazio nei suoi volti più autentici, a tratti inaspettati". Rientra tutto nelle attività di "In.Itinere", il progetto interregionale di eccellenza che vede camminare nella stessa direzione le regioni del Centro Italia.

Non solo Lazio, ma anche Umbria, dove si è appena conclusa la seconda edizione di "Italian Wonder Ways", Toscana e Marche. Unite per la promozione turistica dei borghi ricchi di attrattive e dei cammini tra arte, natura, enogastronomia e tradizioni. Un progetto turistico "a raggiera", che interessa gran parte del territorio regionale e che guarda verso la qualità dell’offerta turistica e il chilometro zero, nel mangiare e nel bere, anche in vista del 2018 che sarà l’Anno del Cibo Italiano nel Mondo.

Il tutto, rispettando a pieno il Sistema dei Cammini. Non a caso i paesi coinvolti sono quasi tutti dislocati lungo la Via Francigena, il Cammino di Francesco e quello di Benedetto, attraversando i luoghi che conservano la loro testimonianza. I primi a testare formula e itinerario pensato per ogni tipo di viaggiatore, saranno nove bloggers, sette italiani e due stranieri, da seguire sui canali social a colpi di #LazioWonderWays.

Grazie all’organizzazione del tour operator PromoTuscia, per cinque giorni saranno coinvolti alla scoperta di un Lazio scenario di popoli antichi, delle necropoli etrusche di Tuscania e Sutri – dove ammirare il Mitreo e l'Anfiteatro Romano, del tempio di Ercole di Cori e della sua cinta muraria, del Museo Archeologico di Fara Sabina.

A mettersi in vetrina, "il Lazio dove la potenza e l’ingegno di un’unica famiglia, i Caetani, hanno attraversato i secoli e ci hanno consegnato un castello unico, come quello di Sermoneta, e un giardino dai mille incantamenti, come quello di Ninfa. E non ultimo, il Lazio dei fasti della corte papale e dei luoghi della spiritualità più intensa e raccolta: dal palazzo di Bonifacio VIII, ad Anagni, all’abbazia di Farfa e ai monasteri di Subiaco, transitando per oratori, chiese, luoghi della spiritualità, scrigni di un’arte preziosa e poco conosciuta".

Nel dettaglio, da Roma a Cori lungo 69,9 chilometri lunedì 25 settembre, da Cori ad Anagni martedì 26 settembre passando per Cisternina Latina e Sermoneta coprendo una distanza di 93,1 chilometri. E poi mercoledì 27 settembre da Anagni a Subiaco – 96,3 chilometri – e ancora giovedì 28 settembre da Subiaco a Fara in Sabina a Tuscania per 213,8 chilometri. Il quinto giorno, venerdì 29 settembre, da Tuscania a Sutri e ritorno nella Capitale dopo 98,7 chilometri.

 

Foto: VisitLazio.com