cultura

"Anima Mundi". A Palazzo Alemanni va in mostra l'arte di Akelo

venerdì 4 agosto 2017
"Anima Mundi". A Palazzo Alemanni va in mostra l'arte di Akelo

Sarà inaugurata sabato 5 agosto alle 10 a Palazzo Alemanni a Civita di Bagnoregio, “Anima Mundi”, mostra personale di Akelo – Andrea Cagnetti. L’evento si inserisce nel percorso scientifico, culturale e divulgativo che il “Museo Geologico e delle Frane” porta avanti costantemente per la promozione e la salvaguardia del borgo di Civita e di tutto il territorio della Teverina.

"Questa mostra - commenta il sindaco Francesco Bigiotti - è segno di un importante lavoro che il Museo Geologico e delle Frane sta portanto avanti sul territorio, partecipando alla costruzione di quel mosaico fondamentale di attrattive di cui un borgo turistico come Civita ha certamente bisogno”.

Il titolo della mostra “Anima Mundi” si ispira alla filosofia platonica. Rimanda a quello spirito vitale sotteso a tutti gli organismi viventi che,pur articolandosi e differenziandosi secondo le proprie specificità individuali, risultano appunto legati dal medesimo spirito universale.

Lo stesso che permea l’intero corpus di opere di Akelo,composto, da un lato, da gioielli tecnicamente ineccepibili realizzati con metodiche risalenti a oltre 3.000 anni fa e, dall’altro, da sculture in metallo – esposte in “Anima Mundi” – scabre e volutamente incompiute di estrema avanguardia.

Ad accomunare lavori così eterogenei è, innanzitutto, un percorso di ricerca e sperimentazione che ha siglato tutta la vita dell’artista. Anima antica, uomo del Rinascimento, da sempre dedito a un’esistenza riservata, nel suo paese d’origine, Corchiano, costruito sulle rovine della leggendaria città etrusca di Fescennia non lontano da Roma, Akelo si è concentrato sullo studio di testi alchemici e delle fonti letterarie greche e latine tradizionali, riservando particolare attenzione ai trattati di metallurgia, oreficeria, lavorazione delle pietre e della ceramica.

Così la sua opera è intimamente sospinta da un empito vitale, lo spirito sottile di quella voce interiore – la misteriosa ispirazione – che diffondendosi nel cosmo, permea le sue sculture in ferro di diverse dimensioni, nel contempo raffinate e virili, dettagliate e possenti, visionarie e figurative, misurate e ardimentose.

I lavori di Akelo sono stati esposti in diverse mostre di carattere nazionale e internazionale e hanno avuto ampia risonanza nei media di tutto il mondo. Negli ultimi anni, inoltre, alcune sue opere sono entrate a far parte delle collezioni permanenti di importanti musei. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del Museo: nel mese di agosto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9.30 alle 18.30, dal primo settembre venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 17,30.