cultura

"La Riconquista di Ferento". Le legioni romane invadono la città antica

sabato 3 giugno 2017
di Davide Pompei
"La Riconquista di Ferento". Le legioni romane invadono la città antica

Dalla polvere della Storia al fascino della rievocazione storica. Suggestione del luogo e nel luogo, ad appena sei chilometri da Viterbo, fra i resti dell'antica città di Ferento. Colonia romana, sede vescovile. Amata dall'imperatore Vespasiano perché aveva dato i natali alla moglie, Flavia Domitilla Maggiore, madre di Tito e Domiziano. Distrutta dai viterbesi nel 1172. E pronta, dopo oltre 850 anni, ad essere riconquistata alle legioni romane nel corso di una grandiosa manifestazione rievocativa.

Doppio, l'appuntamento nel fine settimana con "La Riconquista di Ferento" al quale parteciperanno cinque raggruppamenti ed associazioni di figuranti e danzatrici: Ac Nereides Danze Antiche, Ars Historia Romana, Associazione Culturale "Epica Legio VII Gemina", Gruppo Storico "Roma Aeterna" e Legio III Gallica. Duplice, l'organizzazione curata dall’associazione Archeotuscia Onlus di Viterbo e dall'Associazione di Promozione Culturale "Legio IIII Flavia Felix".

Quest'ultima attiva nel campo della rievocazione storica e archeologia sperimentale, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Comune di Viterbo. L'evento è sostenuto poi dal contributo di "Terme Salus", Carramusa Group, Beta Lyrae organizzazione eventi e "Perché no?", bar-ristorante di Viterbo e rifarà vivere le rovine collocate sulla "lingua tufacea di forma allungata estesa una trentina di ettari, che si affaccia in modo davvero spettacolare sui torrenti Vezzarella e Acquarossa".

Lungo la Strada Teverina, verso la Valle del Tevere. Sotto l'occhio dell'imperatore e la sua scorta, aspettando i riti delle Vestali. "All'interno dell’area archeologica di Ferento – anticipano gli organizzatori – si terranno due giornate di eventi al fine di far conoscere e riscoprire gli aspetti della vita dell’Antica Roma, che molta influenza, in epoca aurea-imperiale, ebbero sulla città ferentana. All’ingresso dell’area sarà allestita, a cura dell’agriturismo Velentini di Tuscania, una 'taberna' con essenze e profumi.

Il programma prevede nella giornata di sabato 3 giugno, a partire dalle 15, l’allestimento del campo legionario, l’addestramento dei legionari e l’allestimento di banchi didattici. Domenica 4 giugno l’apertura dell’area archeologica è prevista alle 10 sarà possibile visitare il campo militare, partecipare alla didattica sulle legioni e i mezzi di assedio, assistere ad addestramento, marce e formazioni delle legioni.

Alle 17 inizierà lo spettacolo nel teatro antico romano di Ferentium di lotte gladiatorie, danze antiche romane e dimostrazioni delle legioni. Al tramonto l’area archeologica sarà illuminata da fiaccole, lanterne e bracieri. La Misericordia di Soriano nel Cimino appronterà una zona ristoro. Ampio spazio vi sarà per il parcheggio auto con una zona riservata anche a camper e caravan. L’evento è finalizzato alla raccolta fondi per la cura del sito archeologico di Ferento".

Ingresso libero, oblazione volontaria. Quanto basta per camminare nella Storia.

Per ulteriori informazioni:
328.7750233 – archeotuscia@gmail.com