Gianfranco Foscoli fa ballare Piazza IV Novembre. E l'estate si annuncia "caliente"

Ormai cominciamo a condividere il dubbio di Gianfranco Foscoli, musicista, cantante e autore umbro, quando gli poniamo la domanda, come artista "In quale fascia professionale ti collochi?", e lui simpaticamente ci risponde “Non lo so più neanche io!”. A ben vedere dai risultati conseguiti all’estero ed in patria verrebbe spontaneo ormai pensare che il Foscoli che, anni addietro, relegavamo alla musica popolare delle orchestrine nelle feste e sagre di quartiere, ormai venga spontaneo annoverarlo ad una fascia artistica medioalta, nel quadro musicale nazionale ed internazionale.

Domenica 28 maggio per esempio la nostra redazione è andata a trovarlo in Piazza IV Novembre a Perugia, dove con il contributo di varie autorità locali e quello di sindaco e vicesindaco del proprio paese, Alviano, di fronte all’occhio attento della troupe RAI, di vari colleghi giornalisti della carta stampata, insieme agli ormai famosi Co-Worker che egli stesso ha creato, ha offerto, come annunciato, uno spettacolo di ballo di grande piacevolezza che ha colpito il cuore dei tanti turisti che ogni giorno popolano il capoluogo di regione, e quello dei curiosi informati sull’evento anche dalle nostre notizie dei giorni scorsi.

Abbiamo posto qualche domanda al Foscoli ed è emersa la sua volontà di fornire un contributo artistico culturale che possa invogliare i turisti nel mondo, a cui giunge con la propria musica, che non conoscono ancora la nostra splendida regione, a venirla a visitare, e allo stesso tempo riportare coloro che già la conoscono a rivedere le nostre bellezze sempre splendide, nonostante il sisma dello scorso anno. Senza dubbio argomenti che ci stanno a cuore.

In questa occasione oltre a parlarci di nuovi brani inediti, di cui è autore, in uscita con le importanti edizioni musicali Caramba e Bagutti è emersa anche la caratteristica del Foscoli, un fiume in piena di idee, che non aveva ancora superato la prova di domenica e già ci informava di aver pianificato una manifestazione ancora più grande il 23 luglio, proprio al suo paese Alviano, con la presenza della TV di Stato e addirittura, la volontà di organizzare un grande evento a Roma, magari a Piazza di Spagna, per creare una sorta di gemellaggio simbolico tra la caratteristica naturale dell’Umbria e quella culturale di cui la capitale è simbolo nel mondo da sempre. Non mancheremo di certo di approfondire questi aspetti.

Nella giornata di domenica 28 maggio ci incuriosiva anche intervistare alcuni dei maestri Co-Worker intervenuti da varie regioni d’Italia, con un numero misurato di allievi, come imposto, per questioni di sicurezza. Abbiamo avuto il piacere di sentire i maestri di: Happy Dance Toscana, M.R.DEVIL DANCE Toscana, Fabrizio Fantasy Dance Lazio, ASD Passione Danza Lazio, Social Dance Perugia Umbria, ASD Magic Dance Umbria, Hakuna Matata Umbria, Aradia Dance Umbria, Balla con Dory Umbria, il pensiero comune che è emerso è stato senza dubbio di riconoscenza verso il Foscoli ideatore del progetto Co-Worker e delle istituzioni che hanno favorito la manifestazione di ieri e quelle future, che ormai certamente arriveranno. Il nostro personale pensiero è stato invece constatare una elevata armonia e forte coesione tra le scuole delle varie regioni. Questo ci autorizza a lodare queste iniziative di convivialità, tenute nel rispetto e comunanza di passioni, ancora meglio se esse sono in grado di creare come in questo caso aspetti socio-culturali di spessore.