cultura

Nuovi ritrovamenti di reperti archeologici. Vent'anni dopo, spuntano due vasi antichi

domenica 7 maggio 2017
di Davide Pompei
Nuovi ritrovamenti di reperti archeologici. Vent'anni dopo, spuntano due vasi antichi

Parrano celebra la "Festa della Terra". E la terra ringrazia restituendo tesori antichi, custoditi in silenzio per anni. Quasi venti, quelli trascorsi da quando erano riaffiorati i reperti di un'intera tomba etrusca poi restaurati dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria ed esposti in parte al Museo Archeologico Nazionale di Orvieto e in parte al Centro Documentazione Territoriale di Parrano.

E se è vero che la storia ama ripetersi, le sorprese le riserva la zona di Soriano dove a distanza di tempo, nella mattinata di domenica 7 maggio, si sono registrati nuovi, inattesi, ritrovamenti. Merito di uno smottamento e dell'attenzione di un privato cittadino – il caso ha voluto figlio di quell'operaio che mentre faceva un piccolo scasso sul suo fondo venti anni fa rinveniva i reperti – accortosi della presenza di due antichi vasi. Uno dei quali, pressoché integro.

L'uomo che ha fatto il ritrovamento ha subito chiamato il Comune di Parrano e nel pomeriggio è avvenuta la consegna dei vasi alla presenza del comandante della Polizia Municipale e dei Carabinieri di Fabro. Disposta l'immediata recinzione dell'area che, in serata, è stata poi visitata dai militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Perugia e dai rappresentanti della Soprintendenza che, nelle prossime settimane, decideranno come procedere approfondendo le analisi sui due reperti.

Il sindaco di Parrano Valentino Filippetti non ha mancato di sottolineare "il grande senso civico del cittadino che in presenza di un ritrovamento che si annuncia di grande valore si è subito rivolto alle istituzioni, così come aveva già fatto suo padre oltre venti anni fa". Allo stesso modo, ha voluto mettere in evidenza "l'efficienza e la tempestività di tutti gli organi comunali e dello Stato preposti alla tutela dei beni culturali che sono prontamente intervenuti". Si auspica ora un impegno collettivo per far sì che il ritrovamento non resti un episodio isolato, ma attiri intorno a sé l'attenzione che merita.