cultura

Sull'Alfina rivive l'Antica Tradizione del Maggio

giovedì 4 maggio 2017
Sull'Alfina rivive l'Antica Tradizione del Maggio

Un piccolo paese dalla grande anima che vuol far conoscere tradizioni storiche custodite gelosamente all'intero territorio. Secondo un'antica tradizione rinascimentale, la piccola comunità di Castel Giorgio si sta preparando per quell'evento che è diventato uno dei più caratteristici di tutto il territorio.

È ormai dai primi decenni del 1600 che si celebra ogni anno la Festa del Maggio, legata al rito dei culti alborei, nella cornice dei festeggiamenti in onore del Patrono San Pancrazio. L'associazione "Antica tradizione del Maggio" si occupa della cura e della sicurezza per mettere a dimora un gigantesco albero, chiamato appunto "il maggio", generalmente cresciuto sul territorio dell'Alfina.

Giovedì 11 maggio, il Corteo Storico e i Musici di Castel Giorgio, per la regia dell'Associazione Culturale Altopiano, accompagneranno l'albero della cuccagna trainato dai buoi per le vie del paese. Una volta che il corteo sarà giunto di fronte al Palazzo Vescovile, inizieranno le operazioni per la fase successiva, l'"arzata".

L'albero verrà issato con forche e funi dai maggiajoli fino a raggiungere la posizione verticale, accompagnato dal suono della Banda e da un rinfresco finale. Il giorno seguente, rigorosamente dopo che la processione religiosa in onore del Santo sarà rientrata in Chiesa, l'albero verrà sfidato da una squadra di uomini che dopo la scrupolosa conta, si mettono in fila e provano a "rancare" cioè a salire con la forza delle braccia e delle gambe fino alla cima. Chi per primo raggiungerà gli omaggi posti in cima si aggiudicherà la gara e una ricompensa in denaro.