cultura

"Three Phases". Al Museo della Città, collettiva di Flavia Fanara, Gabriele Luciani, Melissa Pitzalis

domenica 23 aprile 2017
"Three Phases". Al Museo della Città, collettiva di Flavia Fanara, Gabriele Luciani, Melissa Pitzalis

Sabato 29 aprile, dalle ore 17, il Museo della Città di Acquapendente presenta "Three Phases", la mostra collettiva di Flavia Fanara, Gabriele Luciani e Melissa Pitzalis, tre giovani artisti, la cui ricerca ha individuato nella pittura e nella scultura i medium adatti a tradurre le loro personali realtà.

La mostra, ad ingresso gratuito, curata da Francesca Sacchini presenta un nutrito numero di opere, frutto degli ultimi anni di ricerca dei tre artisti. I soggetti rappresentati descrivono il loro universo iconografico, in cui la figura umana è l’assoluta protagonista. La mostra allestita nelle sale del palazzo Vescovile offre la possibilità di osservare tre punti di vista differenti a confronto. Disegni e acquerelli su carta, olio su tela di gran formato e sculture in cera accompagneranno il visitatore nel percorso.

Flavia Fanara. Alla base della ricerca di Flavia Fanara c’è da sempre lo studio della figura umana soffermandosi specialmente sul volto. Ciò che le interessa è soprattutto l’aspetto introspettivo e simbolico. Servendosi di una tecnica mista, che va dal tradizionale olio su tela all’ acquerello, carboncino e inchiostro su carta o tavola, nel suo lavoro vi è un continuo contrasto tra segno e trasparenza concentrandosi sul concetto di definito e indefinito, del pieno e del vuoto.

Gabriele Luciani. Il lavoro di Gabriele Luciani scava e indaga quelli che sono gli atemporali temi mitologici e sacri. E’ proprio questa assenza di tempo che spinge i soggetti, rappresentati con un forte gusto che accorda rese barocche e vittoriane, in spazi completamente astratti e visionari, dove il tempo diventa parte del mondo onirico rimanendo vago ricordo e conferendo sospensione e turbamento all’opera.

Melissa Pitzalis. Melissa Pitzalis attraverso la pittura, il disegno e la scultura, cerca di evocare immagini sospese nel tempo.
La sua ricerca formale spazia tra la figura umana e atmosfere in continuo divenire. La fonte di ispirazione per i suoi soggetti è spesso riconducibile a registrazioni impresse nella memoria.

La mostra sarà aperta fino a lunedì 29 maggio nei seguenti orari:
Venerdì, sabato e domenica, festivi e prefestivi 10-13 / 15-19.

Per ulteriori informazioni: 0763.730065 - www.laperegina.it