cultura

Tradizione, ricordi e preghiera nella Processione del Venerdì Santo

sabato 15 aprile 2017
di Livia Di Schino
Tradizione, ricordi e preghiera nella Processione del Venerdì Santo

Tra tradizione, ricordi e preghiera. In questo modo la processione del Venerdì Santo, quest’anno particolarmente partecipata, ha attraversato Monteleone d'Orvieto con il chiarore delle sue candele. Dalla Chiesa Parrocchiale dei Santissimi Pietro e Paolo alla Chiesa del Santissimo Crocifisso e ritorno, accompagnati dalla tradizionale iconografia, quella di sempre, che è stata sostenuta da chi ha ridato vita per una notte alle Confraternite.

Nel cuore di molti, il ricordo e il riconoscimento per tutti quei monteleonesi che (con loro o prima di loro) hanno contribuito e arricchito nel tempo questo suggestivo momento, che assume particolare intensità anche grazie all’impegno della Banda Musicale di Monteleone d’Orvieto, diretta da Angela Ciampani.

Ricordi, come quello della lucente croce ad apertura del corteo, che un tempo traeva la sua luminosità dalle candele. Una luce rivestita dalla colorata carta velina. Tra i presenti che si sono uniti al momento di preghiera guidato dal parroco don Alessandro Segantin, il sindaco Angelo Larocca, il maresciallo luogotenente dei Carabinieri Lorenzo Capraro e il presidente della Pro Loco Stefano Cappelloni.