San Patrizio: il braccio destro di Dio

Ci sono uomini il cui ruolo nella vita della Chiesa si esercita su scala internazionale. È a proposito di questi che Dom Guéranger usa l’espressione “braccio destro di Dio”. Di fronte a loro gli ostacoli svaniscono come se fossero insignificanti. Realizzano imprese che nessuno avrebbe ritenuto possibili. Si può dire che accelerino la marcia della storia e il progresso della Chiesa. San Patrizio era uno di questi uomini.
Quel che si afferma a proposito di San Patrizio si potrebbe affermare a proposito dell’Irlanda. Normalmente sottolineiamo l’influenza di Cluny sul Medioevo: e a ragione. Ma è anche importante tenere conto del ruolo degli irlandesi. L’Irlanda ha avuto un ruolo fondamentale come centro d’irradiazione della fede cattolica verso nazioni che per secoli avrebbero dato gloria a Dio, anche se alcune di loro sarebbero poi diventate protestanti.
Quando grazie a San Patrizio la fede cattolica si radicò in Irlanda i monasteri cominciarono a fiorire nel Paese. Attraverso questi monasteri gli irlandesi parteciparono più tardi alla grande opera di evangelizzazione dell’Impero Carolingio. In questo senso ebbero un ruolo nell’evangelizzare l’Inghilterra, la Scozia e parti della Francia, della Germania, della Svizzera, dell’Austria, dell’Italia, oltre alle nazioni che si affacciano sul Mare del Nord.
In questo senso l’Irlanda ha avuto un ruolo simile a quello che nel XVI secolo giocherà la Penisola Iberica, quando la Spagna e il Portogallo saranno i punti di partenza per l’evangelizzazione dell’America Latina e di parti dell’Africa e dell’Asia. Ahimé: è anche vero che dopo un periodo di grande fioritura la gloria dell’Irlanda – come la gloria della Spagna e del Portogallo – era destinata a venire meno.
(Dal Blog di PLINIO CORREA DE OLIVEIRA)
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