cultura

La scoperta irlandese: il Purgatorio di San Patrizio

martedì 14 marzo 2017
La scoperta irlandese: il Purgatorio di San Patrizio

Così ebbe origine la leggenda del Purgatorio di San Patrizio legata alla storia del Santo, il quale visse tra il 385 e il 461 d.C., figlio di un esattore romano convertito al cristianesimo e divenuto poi vescovo, nonché instancabile apostolo.

Santo Patrizio si lasciò cadere in ginocchio davanti al crocefisso e scoppiò a piangere:
“La gente di qui, i pagani, non mi ascoltano. Io annuncio il tuo Vangelo, smaschero le menzogne dei loro idoli pagani, parlo delle torture che attendono tutti coloro che, ascoltata la tua Parola, rifiutano di accoglierla..ma loro non ci credono. Ti prego, Signore, parlami: che cosa devo fare ?”.

E Dio gli parlò: “Conosci il lago di Lough Derg? Prendi una barca a remi e attraversalo. Al centro del lago c’è un’isola, cammina fino a raggiungere il centro dell’isola e con il bastone che ora ti consegno, la verga di Cristo, traccia un cerchio sulla nuda terra. Quella verga é stata tratta dal legno della croce con cui mio Figlio ha aperto per l’umanità le acque degli inferi. In quel punto vedrai aprirsi uno stretto cunicolo che sprofonda fin nelle viscere della terra. In verità, in verità ti dico, quel pozzo senza fondo è la porta d’accesso che conduce al Purgatorio. Chiunque oserà varcare le porte del Purgatorio, potrà sperimentare in prima persona il destino che attende i peccatori dopo la morte. Avrà così occasione di meditare le sue scelte e di espiare - se ne avrà il coraggio - tutti i suoi peccati. E tu, Patrizio, mostrerai tutto questo ai tuoi fratelli, affinché credano e si convertano.”

A partire dal XII sec. il Purgatorio di san Patrizio a Lough Derg, nella contea di Donegal in Irlanda, divenne meta di infiniti pellegrinaggi penitenziali per la consolidata certezza fondata sulla Tradizione che chi avesse osato oltrepassare da vivo le porte del Purgatorio, affrontando con fede e coraggio le terribili prove che gli sarebbero venute incontro nella misteriosa caverna, avrebbe ricevuto purificazione dalle proprie colpe scontando in anticipo le pene ultraterrene che lo avrebbero atteso nell’aldilà, dopo la morte.
E come Mosé salvò dalla morte il suo popolo nel deserto facendo sgorgare con il suo bastone una sorgente d’acqua dalla roccia, così il santo Patrizio, con il bastone del potere di Cristo, salvò le anime dei penitenti dalla pena eterna facendo scaturire dalla roccia dell’isola di Derg l’acqua purificatrice del Purgatorio.

(dalla pubblicazione "Mirabilia, il Pozzo di San Patrizio a Orvieto")