Nel centenario della morte, Todi celebra Angelo Cortesi

Ricorre quest'anno il primo centenario della morte di Angelo Cortesi, un personaggio illustre che ha avuto un'importanza rilevante nella storia della città di Todi. A lui si deve la storica casa di riposo che porta appunto il suo nome. Per ricordarlo, l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Letizia Veralli, Giulio ed Angelo Cortesi” organizza, d’intesa con il Comune di Todi, due giorni di eventi commemorativi.

Venerdì 10 febbraio, data della morte, all’età di 72 anni, del generoso benefattore, nel Duomo di Todi, alle ore 18, verrà celebrata una Messa solenne, presieduta dal Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, S.E. Mons. Benedetto Tuzia, in suffragio di Angelo Cortesi. A seguire il Direttore dell’Archivio storico comunale, Filippo Orsini, effettuerà una breve rievocazione della figura e delle volontà di Angelo Cortesi.

Sabato 11 febbraio, alle ore 21, nella Chiesa di Cappuccini, avranno luogo il concerto del Coro polifonico di Todi, diretto dal Maestro Sergio Lupattelli, e la presentazione, con benedizione del Cappellano, dell’opera di restauro della parte più degradata del ciclo pittorico raffigurante “Storie della vita di San Francesco” del pittore perugino Gerardo Dottori. Tale opera d’arte venne commissionata al Dottori da Angelo Cortesi nei primi anni del ‘900 per abbellire la piccola Chiesa da lui acquistata all’asta dalla Congregazione di Carità di Todi, con rogito notarile del 18 marzo 1884, insieme all’adiacente Convento dei Cappuccini poi trasformato in sua residenza, ma il cui impianto originario si può riconoscere proprio nella Chiesa e nell’adiacente Chiostro interno.