cultura

Allerona debutta nella nuova guida de "I Borghi più belli d'Italia"

sabato 4 febbraio 2017
di Davide Pompei
Allerona debutta nella nuova guida de "I Borghi più belli d'Italia"

Restituiscono il ritratto di "un'Italia apparentemente minore, che in realtà custodisce un pezzo importante della nostra identità" le 640 pagine corredate da oltre 2000 fotografie della 12esima edizione della guida turistica "I Borghi più belli d'Italia. Il fascino dell'Italia nascosta" pubblicata dalla Società Editrice Romana, appena arrivata sugli scaffali di edicole e librerie, oltre che negli store digitali. In una veste grafica totalmente rinnovata, schiudono le porte i 271 borghi più 2 onorari – erano 250, lo scorso anno – certificati come i più belli d'Italia.

Un "museo diffuso" senza paragoni dove fa il suo atteso debutto anche il Comune di Allerona, dopo l'ufficializzazione dell'ingresso tra quei borghi che il Mibact con il Piano Strategico del Turismo ha posto al centro di una strategia di valorizzazione di un patrimonio unico e autentico, che è anche motore di creatività e sviluppo, avvenuto a settembre 2016, con la consegna della bandiera dell'associazione. Quest'ultima, proprio nel 2017 proclamato "Anno Nazionale dei Borghi" traguarda i primi 15 anni di attività.

"Che – osserva il presidente del Club, Fiorello Primihanno portato la nostra associazione ad essere uno dei marchi dell'offerta turistica nazionale più importanti del mondo". Innumerevoli, le proposte che arrivano sfogliando le pagine per organizzare un viaggio, con suggerimenti su cosa vedere, dove dormire, dove mangiare e cosa acquistare. Accompagnando il visitatore alla scoperta di insoliti centri storici ben preservati, mettendone in luce la grande varietà di stili architettonici e paesaggi, svelando i piaceri della tavola con tanti prodotti tipici oltre a feste e tradizioni. Come, nel caso di Allerona, quella dei Pugnaloni che sfilano nella terza domenica di maggio.

Da Porta del Sole a Porta della Luna, immancabile, nelle quattro pagine dedicate, la menzione al Parco di Villalba, a Villa Cahen, all'Area Archeologica di Sant'Ansano, al Museo dei Cicli Geologici, alla piccola Chiesa rurale della Madonna dell'Acqua e, ovviamente, a quella intitolata a Santa Maria Assunta. "L'Italia nascosta, fatta di borghi, di castelli e abazie, lontana dai grandi poli turistici, è al contempo occasione e sfida per un Paese che sta ripensando la propria visione del turismo, all'insegna della cultura e della sostenibilità".

Inevitabile, nelle parole del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini che fungono da introduzione, il riferimento al terremoto che ha colpito il Centro Italia. Così come lo stimolo a reagire con forza per salvare valori e tradizioni, l'identità racchiusa nel patrimonio culturale. E se Allerona – il primo dei Comuni dell'Orvietano che va ad aggiungersi ai 6 campanili già presenti in provincia di Terni, insieme a Giove e Lugnano in Teverina e il 26esimo borgo entrato a far parte anche dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia – Umbria” – esordisce, ci sono anche altri gioielli che confermano, a ragione, la loro presenza all'interno della guida. È questo il caso, per quanto riguarda l'Alto Lazio, di Civita di Bagnoregio, Caprarola e Torre Alfina, e, nella Bassa Toscana, più prossima ai confini di regione, di San Casciano dei Bagni, Sovana e Pitigliano.

Realtà dove i parametri di qualità architettonica e paesaggistica richiesti dalla Fédération des Plus Beaux Villages de la Terre di cui il Club nato su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani vengono non solo rispettati ma anche perseguiti. Se la guida riservata a "I Borghi più belli del Mediterraneo" esula dai confini dello Stivale per cedere a "l'eterna seduzione del Mare Nostrum e del suo entroterra, raccontata attraverso 106 località tutte da scoprire", qui la "la storia di ogni borgo, le cose da vedere, i piaceri e i sapori, gli eventi, i musei, un ricco apparato fotografico, guidano il lettore attraverso l’insospettabile ricchezza della provincia italiana, dove la bellezza sedimentata nella storia aspetta solo di svelarsi al visitatore curioso".

Per ulteriori informazioni:
www.borghipiubelliditalia.com