cultura

Battuto ogni record. Chiusa la mostra fotografica dedicata ai giovani nel futuro

mercoledì 18 gennaio 2017
Battuto ogni record. Chiusa la mostra fotografica dedicata ai giovani nel futuro

Successo veramente senza misura per la mostra fotografica sui giovani, organizzata dal Comitato di Orvieto della Croce Rossa Italiana, da un’idea di Maria Assunta Pioli e Maurizio Chiavari. Allestita presso la suggestiva cornice della Chiesa di San Giacomo, in Piazza Duomo ad Orvieto, con la splendida scenografia ideata dall’arch. Maurizio Chiavari, autore anche del manifesto della mostra fotografica e con l’aiuto dei Volontari della Croce Rossa, la mostra ha ricevuto la visita di oltre ventimila persone da ogni parte del mondo, considerando la centralità del luogo, la concomitanza con la manifestazione di Umbria Jazz Winter ma soprattutto per il tema così attuale come il mondo dei giovani.

Duecento le immagini esposte, catturate dall’obiettivo di Maria Assunta Pioli, anch’essa Volontaria della Croce Rossa e fotografa per passione, in giro per l’Italia con soggetti di varia nazionalità, che fermano un istante della vita giovanile, piena di serenità, gioia e spensieratezza, ma che sa essere concreta, attenta e altruista, contrastando tutti i mali che la società ci propone e ci impone, sfidandoci ogni giorno nelle nostre paure, ma senza perdere mai la speranza.

Speranza rappresentata dal Presepe, realizzato dai Volontari della Croce Rossa Italiana di Orvieto, Stefano Stella e Pamela Casasole, da un’idea degli autori della mostra, in cui troneggia la facciata della Basilica di San Benedetto da Norcia, gravemente colpita dagli eventi sismici dei mesi scorsi. Il Presepe, come già detto, è stato realizzato proprio come segno di vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto nelle Marche, in Abruzzo, nel Lazio ed in Umbria, in un segno di speranza per il futuro.

La mostra è stata inaugurata l’8 dicembre, presenti numerose autorità, dal Sindaco di Orvieto Giuseppe Germani, al Sindaco di Castel Viscardo Daniele Longaroni, i due Comuni che hanno patrocinato l’iniziativa, il Vescovo di Orvieto-Todi Mons. Benedetto Tuzia, la Presidente della Croce Rossa di Orvieto Anna Petrangeli che ha tagliato il nastro, al nuovo assessore alla cultura del Comune di Orvieto Alessandra Cannistrà. All’inaugurazione, si è anche registrata la presenza di altre Autorità civili, militari e religiose.

Un visitatore d’eccezione alla Mostra Fotografica dedicata ai giovani, il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Ferri, il quale, visitando la mostra ha dichiarato: “Ho molto apprezzato la felice intuizione degli ideatori della mostra fotografica, perché espressioni artistiche come questa sembrano lanciare un messaggio di solidarietà denso di significato. Il fatto che i soggetti di queste foto, i protagonisti siano proprio i giovani e le loro attività al servizio della collettività nei vari settori, come quello umanitario, sociale, sportivo e della sicurezza stradale, rappresenta a mio giudizio un tangibile segno di speranza rivolto alla nostra società, che aiuta in una certa misura a illuminarne il futuro, soprattutto dopo un anno che ha visto il nostro Paese colpito dalla tragedia del terremoto e che ha potuto sperimentare concretamente come anche la Croce Rossa e i giovani abbiamo saputo fare la loro parte nel soccorso alle popolazioni in difficoltà”.

“I giovani infatti – ha aggiunto il Sottosegretario – costituiscono una risorsa per l’Italia, perché hanno la facoltà e le capacità di cambiare e modellare la nostra società, imprimendo un valore positivo e trasmettendo messaggi forti. Oggi più che mai sentiamo il dovere di ripartire dai giovani e ci corre l’obbligo di non deluderli”.

La mostra fotografica doveva chiudere il 9 gennaio, ma considerato il grandissimo successo e a grande richiesta è stata prorogata fino al 16 gennaio. Infatti già dai primi giorni c’è stato un flusso interminabile di visitatori. Alcuni hanno voluto lasciare un pensiero prima di uscire:

- “Una mostra fotografica all’insegna di un mondo migliore, ma soprattutto rivolta ai giovani e alle loro speranze”;
- “Grazie per aver pensato ai giovani, nostro futuro”;
- “Estremamente interessante e coinvolgente”;
- “E’ una mostra eccezionale, folgorante che apre il cuore e la mente”;
- “Mostra stupenda, ma la parte dedicata ai Papi è riuscita a catturare completamente la mia attenzione”;
- “Una mostra che contribuisce a dare un’immagine diversa del mondo giovanile. Complimenti!”;
- “Un futuro pieno di fantasia e immagini indimenticabili”;
- “Complimenti per la cura nell’allestimento e la suggestione delle immagini che raccontano la vitalità dei nostri giovani”;
- “Messaggi di speranza e di amore. I nostri giovani sono il nostro futuro, per questo devono essere compresi, amati, aiutati”;
- “Un caldo abbraccio a chi riesce a portare un sorriso a chi ha bisogno soprattutto in un periodo così fragile per la Nostra Italia. Siete un simbolo di speranza per il domani. Grazie Croce Rossa Italiana”;
- “Uno sguardo sul mondo e sulla vita”;
- “Bellissima e profonda, semplicemente meravigliosa”;
- “Foto che riscaldano il cuore e fanno ben sperare per il futuro”.

Il percorso all’interno della mostra descrive un viaggio di immagini suddiviso in macrosettori: le attività umanitarie e sociali, lo sport, la sicurezza stradale, verso il futuro e gli incontri dei giovani con il Santo Padre e, grazie alla concessione dell’organo ufficiale di stampa della Santa Sede “L’Osservatore Romano” sono esposte alcune fotografie che ritraggono i Papi: S. Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI e Papa Francesco, proprio insieme ai giovani.

Oltre alle immagini, sono state esposte alcune poesie tratte dal libro: “Dialoghi nell’immenso”, scritto a quattro mani da Maria Assunta Pioli e Maurizio Chiavari edito dalla Casa Editrice “Armando Curcio Editore”, il cui ricavato sarà destinato ad iniziative umanitarie. Il libro è acquistabile in tutte le librerie e via Internet. Con questa idea gli autori del libro e della mostra vogliono far calare il lettore nell’atmosfera sobria ma anche frizzante, che avvolge ogni visitatore.

E in più gli alunni della Scuola Elementare di Castel Viscardo hanno realizzato dei bellissimi e significativi disegni, esposti nella parte centrale della mostra, che mostrano come i giovanissimi vedono il futuro.

Il tema dei giovani, per la prima volta messo al centro dell’attenzione sotto la forma di immagini, sta a cuore a molti, ma dovrebbe stare a cuore a tutti. Basti pensare alle parole di Papa Francesco e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nei loro discorsi di fine anno, hanno sottolineato proprio l’importanza dei giovani.

L’idea della mostra fotografica è venuta agli Autori pensando che i giovani sono il futuro e la speranza di questa umanità, come è riportato nell’introduzione della mostra fotografica. Gli stessi Autori continuano dicendo: “E’ nostro dovere aiutare questi giovani, per metterli in condizione di poter dare loro un futuro migliore, renderli partecipi di tutti i vari cambiamenti ed innovazioni che loro stessi porteranno a compimento, non dimenticando mai che sono proprio loro il propulsore della nostra società che guarda al futuro. I giovani hanno idee brillanti, preparazione tecnologica, entusiasmo ed energia, con la freschezza delle loro idee si potrà migliorare la società in cui viviamo. L’impegno che dobbiamo prenderci, noi “adulti”, a partire dalle Istituzioni, dal mondo del lavoro, da quello dello sport e da quello del volontariato, è quello di salvaguardare il mondo giovanile, proteggere ed incentivare il loro ingegno, la loro freschezza, il loro modo di vedere le cose. Dare voce ed importanza a quello che i giovani fanno e pensano”.