cultura

Aree Interne Sud Ovest Orvietano nel programma degli attrattori culturali della Regione

lunedì 16 gennaio 2017
Aree Interne Sud Ovest Orvietano nel programma degli attrattori culturali della Regione

"Investiamo oltre 14 milioni di euro per potenziare gli 'attrattori culturali' dell’Umbria, finanziando progetti di 8 Comuni legati alla riqualificazione e valorizzazione di complessi monumentali e del sistema museale insieme al rafforzamento della progettualità delle 'Aree Interne’ e del comprensorio del Trasimeno, integrando gli interventi previsti per le città interessate dalla strategia ‘Agenda urbana’”. L’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini, ha sintetizzato così il Programma regionale di interventi sul patrimonio culturale umbro, approvato dalla Giunta regionale, nel corso dell'annunciato incontro svoltosi lunedì 16 gennaio a Palazzo Donini, alla quale hanno preso parte gli amministratori dei Comuni e dei territori interessati.

Presenti, tra gli altri, i sindaci Stefania Proietti (Assisi), Fabrizio Cardarelli (Spoleto), Carlo Rossini (Todi), Roberto Romani (Acquasparta), Francesco De Rebotti (Narni), il vicesindaco Michele Bettarelli (Città di Castello), gli assessori Maria Teresa Severini (Perugia), Tiziana De Angelis (Terni), Alessandra Cannistrà (Orvieto). Intervenuti il direttore regionale Ciro Becchetti, il dirigente del Servizio Valorizzazione beni culturali Mauro Pianesi e, per lo stesso Servizio, Emanuele Proietti.

“Ci siamo posti – ha sottolineato l’assessore - il duplice obiettivo della crescita culturale dei cittadini e della crescita del turismo sostenibile facendo leva sul considerevole patrimonio culturale dell’Umbria. A valere sulle risorse del Por Fesr, il Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale, Abbiamo adottato il criterio di sostenere le idee progettuali più significative proposte dai Comuni per il completamento delle reti e dei sistemi culturali regionali, in una logica di arricchimento di un’offerta sinergica di strutture e servizi”.

“In larga parte – ha precisato – si tratta di progetti che completano e perfezionano reti e sistemi culturali esistenti. Ad esempio, per quanto riguarda Perugia abbiamo destinato 1 milione e mezzo di euro per la riqualificazione e la valorizzazione del cinema teatro Turreno, mantenendo l’impegno sottoscritto dalla Regione nel protocollo d’intesa siglato nel 2015. Auspichiamo che tutti i soggetti coinvolti facciano la loro parte in modo da riconsegnare al capoluogo di regione un contenitore culturale di grande rilevanza. Con questo atto abbiamo individuato le idee progettuali. Ora spetta ai beneficiari degli interventi, entro il 31 marzo, presentare i progetti per ottenere i finanziamenti”.

“Sono risorse importanti – ha detto l’assessore Cecchini - che si traducono anche in opportunità di lavoro per le nostre imprese, che hanno sviluppato professionalità e competenze, oltre che per il rilancio del turismo”. L’assessore ha anche annunciato la pubblicazione di un bando regionale destinato alle imprese creative per la valorizzazione degli attrattori culturali, che verrà presentato nei prossimi giorni.

Il direttore regionale Ciro Becchetti ha messo in rilievo le due “sfide: la realizzazione degli interventi nel rispetto dei tempi e dei target fissati dalla programmazione comunitaria, per evitare il rischio di perdere risorse del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale, e l’inserimento di questi interventi strutturali in un progetto più ampio di valorizzazione”.

I rappresentanti delle amministrazioni comunali hanno espresso ringraziamenti e plauso alla Regione, sottolineando l’importanza degli interventi previsti per il rilancio di complessi monumentali e sistema museale anche per far ripartire il turismo, tanto più importanti in questa fase di difficoltà legata al dopo terremoto.  L’Azione 5.2.1 del Por Fesr 2014-2020 “Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo” ha una dotazione finanziaria di circa 14.256.000 euro.

È stato definito un Programma d’iniziativa regionale che comprende tre componenti e che tiene inoltre conto della forte interconnessione con altri strumenti previsti dalla programmazione 2014–2020: la “Agenda urbana”, la Strategia “Aree Interne” (che interessa le tre aree Sud Ovest Orvietano, Nord Est Umbria e Valnerina per ciascuna delle quali vengono destinati 1,1 milioni di euro, per un totale di 3,3 mln euro, della quota di risorse dell’Azione 5.2.1.) e inoltre il “Progetto integrato d’area del bacino del Trasimeno” (per il quale viene 1,1 milioni di euro attingendo sempre alla dotazione finanziaria dell’Azione 5.2.1.).

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