Castello di Alviano aperto per le feste. Visite al maniero e ai musei che ospita

Tirata su in pieno Medioevo, come fortezza militare, ad opera del Conte Offredo sceso dalla Germania e ricostruita poi nel 1490 da Bartolomeo d'Alviano, valoroso condottiero ma anche architetto, l'antica rocca con cui si identifica il vicino Comune umbro conserva intatte ancora oggi le caratteristiche di baluardo difensivo e di palazzo residenziale. Il complesso che domina il borgo – acquistato nel 1654 dalla Principessa di San Martino Olimpia Pamphili, potente cognata di Papa Innocenzo X – gode, infatti, di "posizione strategica in quanto sovrasta la Valle del Tevere, ed è proprio questo che lo ha reso spettatore di numerose battaglie locali, soprattutto tra Guelfi e Ghibellini".

Pianta trapezoidale, quattro torri circolari, angolari, bastionate e un cortile rinascimentale fanno del Castello di Alviano una solida dimora gentilizia. In epoca moderna, al piano superiore ha trovato posto la sede del Comune. Al pianterreno, un importante Centro Convegni. Il seminterrato, invece, attualmente ospita il Museo della Civiltà Contadina "La terra e lo strumento". Qui sono esposti i più significativi strumenti ed utensili utilizzati dalle famiglie alvianesi tra la fine del 1800 e il Dopoguerra. Sempre nei seminterrati nel 2000 è stato inaugurato il Museo Multimediale di Bartolomeo d'Alviano e i Capitani di Ventura umbri, allestimento didattico corredato di immagini e proiezioni, di un centro studi e una sala computer, meta sopratutto per bambini e ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado.

"Simbolo stesso di Alviano tutto l'anno – sottolinea il sindaco Giovanni Ciardo – il Castello costituisce anche il fulcro dei festeggiamenti del Natale di quest'anno. Alberi illuminati e proiezioni sulla facciata dell’edificio impreziosiscono il castello che siamo sicuri sarà in grado di attrarre, con il suo fascino, tanti visitatori attraendo anche chi vuole fare o farsi una foto". Una promozione "naturale" che, nell'era dei social, invierà nel mondo originali cartoline.

Per l'intera durata delle feste è previsto un ampliamento degli orari di apertura al pubblico. Fatta eccezione per il giorno di Natale, castello rinascimentale e musei resteranno aperti tutti i giorni da sabato 24 dicembre a domenica 8 gennaio, la mattina dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 15 alle 18. Porte aperte, con gli stessi orari, anche nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 gennaio. L'ingresso è di 2,50 euro, ridotto a 1,50 euro per gruppi con più di quindici persone, persone con più di 60 anni, studenti fino a 14 anni, residenti, possessori del biglietto dell'Oasi WWF del Lago di Alviano. Entrano gratis i bambini fino a 6 anni e disabili. Visite guidate a cadenza oraria, della durata di un'ora, anche in lingua con possibilità di prenotazione.

In concomitanza con le feste, inoltre, la Società Cooperativa Sistema Museo in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Alviano propone alcuni laboratori didattici per i più piccoli per la realizzazione di lavoretti e addobbi natalizi che andranno a decorare l'Albero del Museo del Castello. Si inizia martedì 27 dicembre dalle 15.30 alle 16.30 con "Babbo Natale di Carta" e si prosegue mercoledì 28 dicembre dalle 15.30 alle 16.30 con "I Bigliettini di Natale", giovedì 29 dicembre dalle 15.30 alle 16.30 con "Le Pigne di Natale" e venerdì 30 dicembre dalle 15.30 alle 16.30 con "Angioletti di pasta".

Gli appuntamenti proseguono fino all'Epifania. Lunedì 2 gennaio dalle 15.30 alle 16.30 spazio a "Stelle e Stelline con Pasta di Sale", martedì 3 gennaio dalle 15.30 alle 16.30 largo a "Gli Alberelli di Natale", mercoledì 4 gennaio dalle 15.30 alle 16.30 "Decorazioni con Tappi di Sughero", mentre giovedì 5 gennaio dalle 15.30 alle 16.30 "La Calzetta della Befana". La durata delle attività è di un'ora, il costo di 2 euro a a partecipante.

Per ulteriori informazioni:
Musei del Castello di Alviano
0744.904712 – alviano@sistemamuseo.it
www.sistemamuseo.it