cultura

"Teatri Aperti" tra visite guidate ed eventi gratuiti. Ecco dove l'arte dà spettacolo

lunedì 17 ottobre 2016
di Davide Pompei
"Teatri Aperti" tra visite guidate ed eventi gratuiti. Ecco dove l'arte dà spettacolo

Dalla A di Amelia alla T di Tuoro. Nell'Umbria dei teatri, ogni stagione è un invito. Azzera curve e chilometri che dividono i palcoscenici. E ripaga con il talento di artisti impagabili, lo spettatore errante. Dal Ronconi di Gubbio al Mengoni di Magione, dal Manini di Narni al Caporali di Panicale. La piccola Bevagna, la lontana Umbertide. Le due province: Perugia e Terni. E poi Città di Castello, Corciano, Foligno, Gualdo Tadino, Marsciano, Nocera Umbra, Solomeo, Spoleto.

Quarantaquattro, i sipari. Sedici, quelli tirati dal Teatro Stabile dell'Umbria diretto da Franco Ruggieri, che dal 1985 ad oggi ha allestito oltre cinquanta spettacoli. Ha per titolo "L'ora di ricevimento", per protagonista Fabrizio Bentivoglio e per regista Michele Placido, quello che inaugura tre stagioni di prosa in Umbria. Da martedì 18 a venerdì 21 ottobre, alle 21, infatti, sarà al Teatro Secci di Terni, domenica 23 ottobre, alle 21, al Teatro degli Illuminati di Città di Castello, lunedì 24 ottobre, alle 21 al Politeama Clarici di Foligno. "Il testo appositamente scritto per lo Stabile dell'Umbria da Stefano Massini racconta con verità e ironia, l'incontro-scontro culturale, sociale e religioso tra le famiglie di una classe di bambini della periferia di Parigi".

Diciassette, da autunno a primavera, gli spettacoli della stagione racchiusi in un video. Tra prosa e danza, grandi nomi e innovazione della drammaturgia contemporanea sono tanti gli appuntamenti in arrivo. In particolare, sulle assi di legno del Morlacchi che sabato 22 ottobre aderisce alla prima edizione di "Teatri Aperti", l'iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, in collaborazione con SIAE.

Più di cento i teatri italiani che inviteranno il pubblico a prendere parte ad iniziative gratuite di vario genere. Dai tradizionali spettacoli di teatro e danza ai concerti e alle opere liriche, dalle visite guidate alle prove aperte, dagli incontri con registi e artisti ai laboratori, e poi convegni, letture, conferenze e molto altro. Il Teatro Stabile dell'Umbria aderisce in collaborazione con la Fondazione Perugia Musica Classica.

È in questa occasione che al Teatro Morlacchi andrà in scena alle 18 ad ingresso libero "Ma...donna", il monologo scritto, diretto e interpretato dall'artista perugina Caterina Fiocchetti che, accompagnata dal violoncello di Andrea Rellini, dà voce a Rina Gatti, la "scrittrice della memoria" nata nella campagna umbra nel periodo tra le due guerre mondiali. "Un viaggio tra le parole, i suoni e le immagini che Rina, sposa e madre, testimone e interprete della emancipazione femminile durante il tramonto della civiltà contadina, ha lasciato nei suoi scritti".

Già noto come "Teatro del Verzaro", il maggiore teatro di Perugia mutua il nome dal musicista perugino Francesco Morlacchi. Fatto costruire nel 1777 dalla borghesia in un vecchio convento, in risposta al salotto nobile del Teatro del Pavone, conta cinque ordini per un totale di 785 posti. Venti, i metri di larghezza del palco per 10,5 metri di profondità, come il boccascena. L'antica struttura, situata in piana centro, è visitabile tutto l'anno, previo appuntamento, così da non intralciare le prove degli spettacoli.

Per ulteriori informazioni:
075.575421 – tsu@teatrostabile.umbria.it