cultura

Con Emilio Gentile, il palcoscenico del Mancinelli diventa cattedra per "Lezioni di Storia"

lunedì 10 ottobre 2016
Con Emilio Gentile, il palcoscenico del Mancinelli diventa cattedra per "Lezioni di Storia"

Il rigore scientifico di uno storico autorevole, il palcoscenico di un teatro prestigioso e un pubblico curioso e attento. Questi gli ingredienti della prima delle tre "Lezioni di Storia Speciale", fortemente volute dal cda dell'associazione TeMa in collaborazione con Editori Laterza, che come annunciato domenica 9 ottobre ha portato sul palco del Teatro Mancinelli di Orvieto Emilio Gentile per approfondire il comportamento di capi e folle nella storia e le esperienze di personalizzazione del potere da Napoleone Bonaparte al Presidente Kennedy, attraverso una lezione dal titolo "Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa".

Un'ora e mezza, introdotta dall'editore Giuseppe Laterza, durante la quale il pubblico è stato accompagnato in un interessantissimo viaggio attraverso i secoli, per comprendere perché un episodio anche lontano nel tempo possa spiegare il nostro presente e dia risposte al bisogno di memoria. Incantato da un linguaggio chiaro e avvincente, il pubblico ha avuto la possibilità di conoscere attraverso la lezione di Emilio Gentile le principali esperienze di partecipazione delle folle alla politica dall’antichità all’età contemporanea, con esempi di capi straordinari, che hanno governato con le folle per distruggere o per salvare la democrazia.

Da Napoleone Bonaparte a Napoleone III, incontrando poi Franklin D. Roosevelt, Churchill, de Gaulle e Kennedy, il pubblico ha avuto modo di riflettere sull’attuale tendenza a trasformare il "governo del popolo, dal popolo, per il popolo” in una democrazia recitativa, dove la politica diventa l’arte di governo di un capo, che in nome del popolo muta i cittadini in una folla apatica o servile. Il tutto affrontato dal professore emerito dell’Università di Roma La Sapienza che nel 2003 ha ricevuto dall’Università di Berna il Premio Hans Sigrist per i suoi studi sulle religioni della politica. I suoi interessi prevalenti riguardano la storia contemporanea e in particolare l’Italia del fascismo. Le sue opere, più e più volte ristampate, sono tradotte nelle lingue più importanti.

Oltre a molti studenti della scuole secondarie di secondo grado di Orvieto, hanno assistito alla lezione anche il Sottosegretario al Mibact, Antimo Cesaro, e la deputata del gruppo di Scelta Civica, Adriana Galgano, accolti dalla Presidente dell’Associazione TeMa Sabrina Ceprini, da Cristina Calcagni del cda della TeMa e dal responsabile della Direzione Artistica del Mancinelli Leonardo Petrillo. Per gli onorevoli Cesaro e Galgano si è trattato di un gradito ritorno, dopo la visita tenutasi martedì 6 settembre, occasione in cui avevano incontrato il cda della TeMa e il suo staff, oltre ad alcuni giornalisti ed ai rappresentanti delle scuole secondarie di secondo grado di Orvieto, per illustrare a grandi linee l'iniziativa e anticipare le motivazioni che avevano portato alla concessione dell’importante Patrocinio da parte del Mibact.

Il ciclo di incontri, gratuito per soci TeMa e studenti, proseguirà ora domenica 23 ottobre alle 17 con Alberto Mario Banti e "Il balcone di Manet. Costumi e morale borghese” e ancora domenica 13 novembre, alla stessa ora con Antonio Forcellino e "Leonardo. Il genio senza pace”, per raccontare i grandi avvenimenti contemporanei dell’Italia e del mondo, gli eventi che hanno impresso svolte radicali, i personaggi che sono stati protagonisti della grande storia.

Per informazioni: www.teatromancinelli.com promozione@teatromancinelli.it tel. 0763.531496

Per prenotazioni: biglietteria@teatromancinelli.it tel. 0763.340493