cultura

Teatro in piazza con "Civit'Arte 2016". Quattro serate ad ingresso libero

mercoledì 27 luglio 2016
di Davide Pompei
Teatro in piazza con "Civit'Arte 2016". Quattro serate ad ingresso libero

Le prime tre proposte trovano spazio nel vivace agosto bagnorese di Piazza Biondini. La quarta, invece, è a settembre, in Piazza San Donato, cuore antico di Civita. Minimo comune denominatore, l'ingresso gratuito e il contesto offerto dal cartellone di "Civit'Arte 2016". Atteso per gli inizi di luglio, il festival teatrale promosso dal Comune in collaborazione con Regione Lazio per la Cultura e Bon Voyage Produzioni, dal 2009 sotto la direzione artistica di Fabrizio Vona, è finalmente ai nastri di partenza.

Leggerezza estiva per l'esordio con il poliedrico Stefano Masciarelli - che presta di nuovo la voce alla tartaruga Scorza in "Alla Ricerca di Dory", in uscita a settembre - e il debuttante Fabrizio Coniglio, autori e interpreti della commedia leggera "Stavamo meglio quando stavamo peggio?", arricchita dalle musiche dal vivo eseguite da Francesco Digilio. Un viaggio ricco di divertimento con la giuste dose di nostalgia, quello atteso per martedì 2 agosto alle 21.15. Tutto ha inizio da una mansarda piena di vecchi oggetti, libri e canzoni di un'Italia che, tra Sordi e Modugno, sapeva ridere anche di se stessa. Il racconto ironico di usanze e costumi riporta a galla i favolosi anni '60 e '70.

Torna nuovamente a Bagnoregio, lunedì 8 agosto alle 21.15, per dare nuova veste alle risate amare di "Parenti serpenti", un mostro sacro del teatro come Lello Arena. Con lui, sul palco per inscenare la commedia scritta da Carmine Amoroso e divenuta un cult con la pellicola di Mario Monicelli, ci sono Giorgia Trasselli, Andrea De Goyzuta e Fabrizio Vona. Ma anche Anna Rita Vitolo, Marco Mario De Notaris, Autilia Ranieri e Carla Ferraro. Firma la regia, Luciano Melchionna. Lo spettacolo suona fin troppo moderno, in un'epoca in cui tutto e il suo contrario si fondono con facilità. Risate a crepapelle per il tratteggio grottesco e surreale dei personaggi degradano presto nell'amara constatazione del turpe cambiamento di familiari che, al pari degli stivali, più sono stretti, più sanno far male.

È uno "Sconcerto rock", quello che venerdì 19 agosto alle 21.15 porta in scena con musiche dal vivo Gene Gnocchi e la sua band. Il celebre showman promette una serata di musica e grande divertimento negli improbabili panni di "The Legend", un’anziana rockstar tornata sul palco dopo anni di silenzio, nella speranza di risolvere i suoi problemi economici. Problemi audio, insubordinazione dei musicisti, giornalisti della stampa estera che lo mettono alla berlina, un traduttore che lo ridicolizza e il pubblico che contesta le sue scelte artistiche finiranno per trasformare il suo ritorno alle scene in un vero e proprio calvario.

Inizialmente previsto come elegante apertura, tirerà invece il sipario giovedì 1 settembre alle 21.15 nel borgo di Civita di Bagnoregio, "Si dubita sempre delle cose più belle. Parole d'amore e di letteratura", lo spettacolo con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, a cura di Sarah Zuppula Muscarà e Enzo Zappulla dall'Epistolario di Federico De Roberto ed Ernesta Ribera Valle. "Un carteggio inedito tra uno dei maggiori scrittori del '900 e una nobiltà molto conosciuta, una storia d’amore segreta che fa ripercorrere una grande stagione letteraria tra la Sicilia e Milano. Una serata di grande fascino e poesia con due grandi interpreti del panorama italiano".