cultura

Sotto la luna piena de "La Scarzuola", tra visite notturne e bagni armonici

lunedì 11 luglio 2016
di Davide Pompei
Sotto la luna piena de "La Scarzuola", tra visite notturne e bagni armonici

"Un volo di fantasia pietrificato. La Scarzuola. Echi e riflessi fuori dal tempo e dallo spazio. Tomaso Buzzi. Un vaso di silenzio. Un trionfale inno al Creato e alla Creatura". È scritto sui biglietti d'ingresso del complesso francescano alle porte di Montegabbione, che mutua il nome dalla pianta palustre della Scarza. San Francesco d'Assisi la utilizzò per costruirsi una capanna. Nel 1218 piantò un cespuglio di lauro e di rose e, fonti vogliono, fece scaturire una fonte d'acqua.

Accanto alla chiesa, dove è custodito un affresco della prima metà del XIII secolo, sorge la Città Ideale. Un insieme di sette teatri che trova il suo culmine nell'Acropoli. Meta, praticamente tutto l'anno, di visite non convenzionali che si trasformano in esperienze. Ma, sopratutto in estate, palcoscenico naturale per vivere suggestioni inedite. A poche settimane dalle letture musicate, il plenilunio del nuovo mese abbraccia di nuova veste non solo il convento ma anche le vicine architetture oniriche, ispirate all'Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna.

"Una montagna di edifici costituiti da una numerosa serie di archetipi che, vuoti all'interno e dotati di tanti scomparti come in un termitaio, rivelano molteplici prospettive. Una relazione di tipo iniziatico viene a stabilirsi tra il convento (città sacra) e le fabbriche del teatro (città profana), sovraccariche di simboli e segreti, di riferimenti e di citazioni".

I significati nascosti della complessa macchina teatrale fatta di scale e sproporzioni come un labirinto, geometrico e magico, saranno indagati dal cicerone Marco Solari, dal 1981 legittimo proprietario del complesso e continuatore di un sogno avviato nel 1956 con l'acquisto e restauro del complesso conventuale. In via del tutto eccezionale, nelle notti di lunedì 18 e martedì 19 luglio, a partire dalle 21 "La Scarzuola" si lascerà così guardare fuori dal consueto orario, con visite a numero chiuso al costo di 12 euro a persona.

Tappetino, coperta e torcia alla mano, a queste va aggiunta anche la possibilità di provare una seduta di bagno sonoro, attraverso il metodo Bagno Armonico®. "Una sessione di gruppo – spiegano gli organizzatori – in cui il suono delle campane tibetane, a cui si affiancano vari strumenti rituali, crea un'onda sonora in grado di stimolare l'ascolto profondo di se stessi.

La percezione delle vibrazioni degli strumenti lungo il corpo e dunque la possibilità di mettersi in ascolto del proprio corpo e del respiro, dello spazio in cui tutto questo si compie, consente di entrare in sintonia con il qui e ora. L'obiettivo è quello di accompagnare il gruppo verso un profondo rilassamento, in grado di migliorare non soltanto la qualità del sonno, ma di contribuire a stimolare la propria dimensione psico-corporea".

I partecipanti saranno invitati a sdraiarsi sui tappetini, a chiudere gli occhi e a mettersi in ascolto. Il costo di partecipazione è di 15 euro, la sessione è rivolta a non più di venti persone. Per prenotazioni: simona.bianchi14@gmail.com – 392.2721864

Per ulteriori informazioni:
www.lascarzuola.com – 0763.837463