cultura

Corteo Storico, tutto pronto. Premio "Lea Pacini" e Mercatino dell'Artigianato

sabato 28 maggio 2016
di Davide Pompei
Corteo Storico, tutto pronto. Premio "Lea Pacini" e Mercatino dell'Artigianato

Le ante degli armadi si riaprono. E i corridoi dell'ex Caserma Piave si popolano delle 400 anime che, anche quest'anno, daranno un volto e un corpo ai costumi. Scarpe assegnate, polsini e colletti stirati, elmi e scudi lucidati. Gli ultimi ritocchi, neanche a dirlo, avverranno la mattina stessa, pochi minuti prima dell'uscita di quella che viene considerata la 65esima edizione del Corteo Storico.

Prima, però, è attesa la premiazione della seconda edizione del "Premio Lea Pacini", indetto dalla Sezione Fidapa di Orvieto per sabato 28 maggio alle 10.30 presso la Sala del Governatore del Palazzo dei Sette. Nella stessa giornata e in quella di domenica 29 maggio, con orario 8-24, l'inizio alberato di Corso Cavour, in prossimità di Piazza Cahen, ospiterà, invece, il "Mercatino dell'Artigianato", con l'esposizione e vendita di oggettistica lavorata a mano, ceramica, vetro, tessuti, cuoio, lavorazione legno, pittura, prodotti naturali.

L'incanto della sfilata del "Corteo Storico" per le vie del centro si rinnoverà con l'uscita – alle 9.15 dall'ex Caserma Piave, alle 9.45 dal Palazzo del Capitano del Popolo, alle 10.15 circa dal Palazzo Comunale e alle 10.30 dal Duomo – innovando senza stravolgere quella tradizione avviata nel 1951. Tripartita in Corteo del Podestà, Corteo del Capitano del Popolo e Corteo della Città l'articolazione di parata. Una definizione maggiore che comporterà anche qualche lieve spostamento nell'ordine dei figuranti.

Per il terzo anno, in Piazza della Repubblica sarà riproposto secondo un antico cerimoniale recuperato l'omaggio del Capitano del Popolo al Podestà con le bandiere delle terre assoggettate schierate sul balcone del municipio e le milizie schierate lungo Corso Cavour. Secondo anno di vita, invece, per l'App "Corteo Storico Orvieto" sviluppata dal Gruppo Vetrya Spa, ora disponibile anche per sistemi Android. Tra le funzioni previste: il percorso interattivo, il collegamento con i principali social media, la sezione fotografica e la funzione radar in grado di riconoscere in tempo reale la posizione e la storia dei principali personaggi che compongono il corteo attraverso la tecnologia di prossimità con l'attivazione del Bluetooth. Il rilascio dell'aggiornamento per dispositivi implementa nuovi figuranti nella sezione radar e il nuovo ordine di uscita.

Alle sei figure già tracciabili – Capitano del Popolo, Podestà, Gonfaloniere di Giustizia, Signori Sette, Giudice della Colletta, Camerlengo – si aggiungono quest'anno altre cinque. Quelle dei Valletti del Comune, dei Berrovieri, degli Anterioni, dei Balestrieri e le Corporazioni delle Arti e dei Mestieri. Proprio su quest'ultime – i cui colorati vessilli sono immortalati anche nella locandina 2016 – saranno puntati gli occhi. Grazie alla collaborazione tra l'Associazione "Lea Pacini", che gestisce il Corteo Storico, e "Orvieto e Medioevo", che si occupa del Corteo dei Popolani, infatti, sarà valorizzata un'arte che, dietro al vessillo della corporazione, farà sfilare alcuni esponenti di quella particolare attività con un oggetto rappresentativo.

In particolare, si è deciso di iniziare con i fornaciai e di portare, lungo il tragitto, uno dei tubi in terracotta esposti tra i reperti di una delle due fornaci ritrovate all’interno del complesso ipogeo del Pozzo della Cava, realizzati nel Medioevo per raccogliere l’acqua dai tetti delle abitazioni. "Siamo stati sorpresi e onorati – affermano, al riguardo, i gestori – di poter inaugurare questa bella novità nella processione della città che ha dato i natali al Corpus Domini, rappresentando l'arte dei fornaciai. Ci piace che la collaborazione includa anche le parti più popolari del quartiere medievale, che per veridicità storica non possono essere interessate dal passaggio dei nobili del corteo.

Speriamo che da questa piccola scintilla possano nascere collaborazioni diffuse verso un patrimonio cittadino tanto grande quanto poco conosciuto: essere la città dell’istituzione della più importante festività del calendario cattolico dopo Pasqua e Natale. Ringraziamo gli organizzatori per l’onore concessoci". Arrivato giusto nella settimana in cui è stato confermato anche per il 2016 il certificato di eccellenza di TripAdvisor. E se i popolani per la prima volta faranno il loro ingresso in Duomo – esplicito, l'invito dell'associazione "Orvieto e Medioevo" ai propri figuranti a velare il capo – la loro posizione fungerà da "cuscinetto" tra il Corteo Storico e la Processione Religiosa. C'è ancora qualche altro dettaglio che gli organizzatori preferiscono non svelare. A chi osserva, il compito di cogliere. E amare.

Disciplina della circolazione dei veicoli durante le manifestazioni del Corpus Domini