cultura

"Orvieto in Fiore", tutti i premiati. Pioggia sulle Dame, rimandato il Palio della Palombella

lunedì 16 maggio 2016
di Davide Pompei
"Orvieto in Fiore", tutti i premiati. Pioggia sulle Dame, rimandato il Palio della Palombella

Orvieto in festa per "Orvieto in Fiore", nonostante i disagi arrecati da un maggio mascherato da novembre che grazia la discesa della Palombella ma "imprigiona" le dame in cattedrale costringendole a non completare il loro percorso. Nella riunione convocata per lunedì 16 maggio, il comitato di gestione dell'associazione "Lea Pacini" valuterà se e quando poter recuperare l'uscita del Corteo delle Dame, in considerazione anche dei tempi di asciugatura dei costumi, fortunatamente illesi grazie anche al rientro in autobus nella sede di Piazza Cahen, dopo i vespri in Duomo.

La quarta edizione del Palio della Palombella, che avrebbe dovuto disputarsi domenica 15 maggio in Piazza del Popolo – con il torneo della Compagnia "Arcieri e Balestrieri di Porta Rocca", lo spettacolo dei trampolieri della Compagnia "Teatro del Ramino", gli Sbandieratori e Musici dei Quartieri di Orvieto e il Giullar Cortese Gianluca Foresi – sarà in ogni caso recuperata, probabilmente già in occasione del Torneo della Balestra Manesca in programma per domenica 22 maggio alla Fortezza Albornoz. Per decretare il vincitore di quest'anno occorre dunque attendere ancora una settimana. Questi, intanto, i risultati parziali.

Primo gradino sul podio del concorso dei balconi in fiore per Pamela Casasole in Via Ripa Serancia, "per la complessa simbologia dell'affaccio, per la creatività dell'allestimento (realizzato con materiali di recupero) e degli accostamenti dei colori". Secondo posto, lungo Corso Cavour, per Giuliana Umena, il cui premio è "comprensivo degli splendidi abbobbi della casa, ma anche dell'allestimento dell'intera piazza", con menzione per Laura Cardi. Terzo premio "per l'accuratezza dell'allestimento, ma anche in rappresentanza dell'abbellimento dell'intera Via delle Pertiche I" a Renzo Spallaccia.

In vetta alla classifica delle vetrine in fiore, il Forno Arcangeletti, in Largo Ravelli "per l'originalità dell'allestimento con i colori del quartiere Santa Maria della Stella e per la simpatica presentazione dei propri prodotti in un'ambientazione arcadica". Menzioni per la creatività e l'originalità a tutti i concorrenti, in particolare a "Voi Due" di Marisa Prosperini, "Alkimye" di Diana Primavera, "La Mongolfiera" di Paola Murolo.

E poi le infiorate – dodici, in tutto, quelle realizzate, cresciute non solo nel numero ma anche nella qualità, rispetto ai circa cinquanta bozzetti sul tema della Misericordia prodotti dagli studenti del Liceo Artistico, su tutti quello della studentessa premiata Aurora Bruti (II B) – che vedono al primo posto il Serancia (140 punti), seguito da Fossatello (139), Rocca Ripesena (133), S.Maria della Stella (124), Olmo (123), Ciconia (120), Bagni (119), Corsica (118), Torre San Severo (115) e Sant'Anna (113). Per l'assegnazione del quarto - tre, quelli vinti dai giallo-blu - Palio della Palombella si riparte, dunque, da qui: Serancia (5 punti), Santa Maria della Stella (3), Olmo (2) e Corsica (1).

Grande partecipazione anche per il concorso dell'aperitivo in fiore, novità di quest'anno. Non facile, di fronte all'impegno dimostrato da tutti i partecipanti, il compito della giuria composta da professionisti di settore, tra cui la chef Donatella Aquili, docente presso l'Università dei Sapori, la wedding planner con master in scenografie floreali Maria Rosa Borsetti e ancora le sommelier Lucia Russo e Rosella Papiani della Delegazione Fisar di Orvieto, Anna Rita Tempesta, segretaria dell'associazione “Comitato Cittadino dei Quartieri” e la consigliera comunale Roberta Cotigni, membro dell'associazione fotografica "Fotoamaorvieto".

Nei criteri di attribuzione del punteggio, per l'allestimento, si è tenuto conto dell'effetto visivo nel suo complesso, del rapporto con l'ambiente, dell'utilizzo dei fiori e dell'attinenza con i colori riportati nello stemma del quartiere. Per i cocktail floreali, invece, sono state prese in considerazione l'originalità della ricetta, la semplicità di realizzazione, l'esecuzione, l'attinenza con il tema "Orvieto in Fiore", l'impatto visivo e di presentazione.

Vincitore assoluto che ha rispettato tutti gli standard qualitativi – allestimento, cocktail, attinenza ed interazione con il territorio – è risultato il Caffè Palace di Piazza del Popolo, al quale è andata una targa ricordo della manifestazione. Parità per il premio riservato al miglior cocktail fra il Bar Sant'Andrea dove è stato realizzato "Noi" e il Caffè Montanucci per il cocktail di Slavik Cebanu che ha reinterpretato il fiore della lavanda.

Miglior allestimento, quello del Caffè Cavour dove è stata realizzata una nicchia che ha dato ampio spazio all'originalità. Il premio per l'originalità del cocktail è stato assegnato a parità al Blue Bar, che ha impiegato fiori essiccati, e al Bar Duomo che ha trionfato nel metodo di presentazione. Premio speciale all'Oleoteca Bartolomei per l'eleganza e la raffinatezza dell'allestimento e la rigogliosità della degustazione.

Durante la cerimonia di premiazione tenutasi sabato 14 maggio in Piazza XXIX Marzo sono stati ricordati anche il Bar Hescanas per i dettagli descritti in un segna-drink, il Bar La Piazzetta per la scenografia dei piatti, il Bar Gli Scalzi per gli sfiziosi maritozzi, il Caffè del Teatro per l'allestimento completo, la Base Caffè per l'allestimento che ha tenuto conto dell'abbinamento del mobilio, il Bar del Tennis per l'impatto visivo ma non solo.