cultura

L'Archivio di Stato lascia Piazza Duomo e trasloca nell'ex tribunale

mercoledì 23 marzo 2016
L'Archivio di Stato lascia Piazza Duomo e trasloca nell'ex tribunale

Dalla centralissima sede che si affaccia sul Duomo ad una sede altrettanto prestigiosa come Palazzo Negroni. L'Archivio di Stato di Orvieto lascia Piazza Duomo alla volta di Piazza Corsica, andando così ad occupare parte dei locali ubicati al piano terra dell'ex tribunale. La giunta comunale ha infatti proceduto alla formale approvazione di intenti tra il Comune di Orvieto e l’Archivio di Stato di Terni per il trasferimento della Sezione Archivistica di Orvieto.

"L’Archivio di Stato di Orvieto – spiega l’Assessore al Patrimonio, Andrea Vincenti – fa parte a pieno titolo del patrimonio storico-culturale della nostra città, di cui l’Amministrazione Comunale vuole assolutamente garantire la permanenza all’interno del centro storico, in spazi di proprietà pubblica. Questa volontà si coniuga perfettamente con l’esigenza, ugualmente importante, di valorizzare appieno il patrimonio immobiliare del Comune: in questo senso, il trasferimento della locale sede dell’Archivio di Stato presso gli spazi di Palazzo Negroni (ex Tribunale) permetterà di mantenere intatto il prestigio dell’Istituzione, consentendo anche una maggiore fruibilità dei documenti in esso conservati, grazie all’accresciuta dotazione di spazi rispetto all’attuale.

Di fronte al rischio di un possibile trasferimento a Terni dell’Archivio, paventato a causa della spending review, l’Amministrazione ha da subito manifestato al Ministero dei Beni Culturali ed alla Direttrice dell’Archivio di Orvieto la disponibilità a concedere in comodato gratuito una porzione dell’ex Tribunale.  In tal modo, il Comune mette a disposizione una struttura storica, ma rifunzionalizzata e dotata di moderni impianti e tecnologie, posta nel cuore del centro storico, nelle vicinanze del Palazzo dei Congressi e facilmente raggiungibile in quanto ben servita dal servizio di trasporto pubblico locale e altrettanto ben collegata con il sistema dei parcheggi. Una destinazione prestigiosa e funzionale che soddisfa tutte le Istituzioni, senza contare la felice collocazione in contiguità con la nuova sede del Centro Studi Città di Orvieto, da cui potranno scaturire significative collaborazioni”.

"In particolare – conclude Vincenti – la porzione di Palazzo Negroni che il Comune concederà a titolo gratuito al Ministero dei Beni Culturali riguarda una parte del piano terra a destra dell’androne, che affaccia su piazza Corsica e via Ripa Corsica, precedentemente utilizzato dalla polizia giudiziaria, dall’archivio dell’ex tribunale e dalla procura.  L’Archivio di Stato avrà un accesso principale autonomo da piazza Corsica ed un altro accesso di servizio dalla via Ripa Corsica, senza interferenze con gli altri utilizzatori dell’edificio.  Con un successivo atto l’Amministrazione approverà il quadro economico degli interventi per il risanamento di alcune parti di intonaco, la diversa ubicazione dell’accesso agli interrati, la modifica di un servizio igienico esistente in bagno per disabilità e la separazione dell’impiantistica; secondo la convenzione per la concessione degli spazi che verrà stipulata con il Ministero dei Beni Culturali, quest’ultimo avrà in carico i costi di gestione dell’Archivio e le spese di adeguamento logistico per la specifica attività archivistica".