cultura

Con Marta Tempra, Civita diventa una fiaba per bambini a sostegno di Emergency

lunedì 14 dicembre 2015
Con Marta Tempra, Civita diventa una fiaba per bambini a sostegno di Emergency

Uscirà a giorni per la collana illustrata "Di favole e di gioia" edite da Arpeggio Libero Editore a sostegno di Emergency, "Il mare di nebbia - Si può volare anche senz'ali", il libro curato da Marta Tempra che racconta l'origine del suggestivo borgo medievale di Civita di Bagnoregio.

Curatrice del progetto è Loriana Lucciarini, scrittrice di Monterosi. Autori e illustratori delle favole sono stati selezionati attraverso concorso e, una volta pervenuto il materiale, si è deciso di farne sette volumi anziché l'antologia singola inizialmente prevista. Nel volume, in un simpatico formato bifronte, si trovano le favole di Loriana Lucciarini e di Marta Tempra, quest’ultima scrittrice originaria di Bagnoregio.

Nel progetto sono stati coinvolti anche la guida turistica viterbese Viviana Pannucci e il fotografo Enrico Diviziani, autore degli emozionanti scatti contenuti all'interno del volume. Le illustrazioni, invece, sono ad opera del giovanissimo Emanuele Oliveri, 22enne, selezionato grazie al concorso "Di favole e di gioia".

Prima che ci fosse la valle, Civita si trovava in una grande pianura accanto ai vicini paesi. Momo e Lala si incontrano proprio a una festa di tutti i villaggi e, tra loro, nasce subito una tenera amicizia. Un gigante che abitava lì vicino, però, geloso di Momo, una notte iniziò a sfogare la sua rabbia, sbattendo forte i piedi e urlando: nacque così il terremoto che divise Civita da tutto il resto del mondo. Disperato per la separazione dalla sua Lala, Momo si sfoga con la Luna: grazie ai suoi consigli, preparerà una barchetta con la quale solcherà il mare di nebbia che all'alba riempie la vallata. Ricongiuntosi a Lala, aiuterà il gigante ormai pentito a costruire il ponte di pietra che tuttora unisce Civita a tutti gli altri.

"Ringrazio la giovane Marta – afferma il sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti – per aver pensato ancora una volta a noi e alla nostra Civita e per aver contribuito a fare conoscere il nostro paese anche ai più piccoli. Siamo felici di rientrare in questo progetto così nobile, come quello di Emergency”.