cultura

Il ritratto scolpito torna a rivivere dalle sapienti mani di Ruslan Ivanytskyy

lunedì 7 dicembre 2015
Il ritratto scolpito torna a rivivere dalle sapienti mani di Ruslan Ivanytskyy

Creatore inesauribile e virtuoso di ogni tipo di materiale, dalla creta alla pietra, al bronzo, Ruslan Ivanytskyy è un narratore di vena sempre fresca. Con lirica intimità i suoi ritratti in scultura risultano di straordinaria modernità per il supremo dominio dello spazio e la superba astrazione formale; fra i pochi eredi della tradizione classica, rivivono dalle sue sapienti mani sensibilissimi ritratti di personaggi famosi e non, e il fascino impresso alle figure femminili.

“L’arte nel suo mistero le diverse bellezze insiem confonde...” (Tosca), così i volti e le storie son fuse indissolubilmente in una, come nella felice interpretazione di due figure e il loro grande spessore nel teatro e nella vita: Salomiya Ambrosievna Krushelnytskae (attrice-cantante lirica Ucraina) e la da lei interpretata Madama Butterfly, che divengono un tutt’uno, nel mezzobusto di colei che per prima portò al successo questa opera pucciniana, opera vincitrice del progetto internazionale “Scolpire l’Opera”, promosso dalla Fondazione Festival Pucciniano di Viareggio e patrimonio della Fondazione stessa, collocata nel Foyer del Gran Teatro all’Aperto Giacomo Puccini di Torre del Lago Puccini.

In occasione di due grandi mostre organizzate dall’Associazione per la Promozione delle Arti in Italia, Ruslan Ivanytskyy, quale unico scultore in grado di realizzare in solo tre ore in estemporanea con un modello davanti un mezzobusto in scultura di creta, sarà disponibile per chi vorrà proporsi come modello ed avere così il proprio ritratto unico ed inconfondibile.

Il primo appuntamento martedì 8 dicembre a Roma presso la Domus Romana, in Via delle Quattro Fontane 113 dalle ore 10,00 alle 15,00. Il secondo appuntamento a Orvieto presso Orvietoarte, Piazza del Popolo, nell’ambito di Umbria Jazz Winter, martedì 29 dicembre, dalle 10,00 alle 15,00.