cultura

Colophon si occupa de "La Rimpatriata". Il libro di Giovannini-Di Schino approda su Rai3

lunedì 7 dicembre 2015
Colophon si occupa de "La Rimpatriata". Il libro di Giovannini-Di Schino approda su Rai3

In un momento storico nel quale è più frequente veder spuntare muri, a fare notizia è un ponte. Quello tra il passato, il presente e il futuro, quello di un piccolo paesino dell’orvietano che non rinuncia a voler continuare a tenere stretto un legame con la tradizione e soprattutto con tutti i monteleonesi disseminati nel mondo. “La Rimpatriata” (Intermedia Edizioni, 2015), a cura della giornalista Livia Di Schino e dell’ispettore onorario archivistico Sergio Giovannini, sarà presentato nella patinata rubrica Colophon del Tgr Umbria, a cura del giornalista Mino Lorusso, mercoledì 9 dicembre.

“La Rimpatriata”, cento pagine per raccontare la storia di cinquant’anni di inclusione, è stata fortemente voluta dall’associazione di promozione turistica della Pro Loco e racconta una storia di resistenza e di tenacia. Immagini, parole e documenti che descrivono l’orgoglio di Monteleone d’Orvieto e del senso di appartenenza dei suoi abitanti, che con il proprio impegno caratterizzano il divenire di un pittoresco abitato, scandendo il susseguirsi delle stagioni e dei periodi dell’anno all’ombra dell’imponente Torre dell’Orologio.

Tra le curiosità, in Colophon è stato presentato anche un altro libro della Di Schino: il romanzo surreale, ambientato nella San Gimignano delle torri medievali, “La Scelta: una discesa negli inferi” (Editrice Nuovi Autori, 2007). Un cammino di consapevolezza che ha tenuto con il fiato sospeso gli appassionati lettori e che oggi più che mai, alla luce del contesto internazionale, assume un significato di grande attualità. E poi, martedì 8 dicembre alle ore 15, come anticipato, Giovannini presenterà, presso la piccola chiesa del borgo, "Santa Maria di Monteleone e la sua chiesa".

La pubblicazione è stata ideata in occasione dei recenti lavori di ristrutturazione della chiesa ed è stata finanziata, come gli stessi interventi strutturali, dal Comitato della Sagra degli Gnocchi e dal locale Circolo Arci. Il lavoro, frutto di un’attenta ricerca archivistica e bibliografica, riprende il tema dei ritrovamenti archeologici della zona e stabilisce una continuità nella storia dell’insediamento abitativo e della campagna circostante che va dall’antichità, passando per il periodo medievale e l’età moderna fino ai nostri giorni, con approfondimenti sulla toponomastica, sulle opere di bonifica della Chiana Romana ed infine sulla chiesetta dedicata a Santa Maria Maddalena.