cultura

Concluso l'evento dedicato ai 50 anni dell'AutoSole. In tanti, per rileggere una pagina di storia del Paese

martedì 29 settembre 2015
Concluso l'evento dedicato ai 50 anni dell'AutoSole. In tanti, per rileggere una pagina di storia del Paese

Si è conclusa nella serata di domenica 27 settembre l'annunciata mostra curata dall'ing. Ettore Della Casa sui 50 anni dell’Autostrada del Sole, tronco Firenze-Roma. La storia narrata tramite fotografie e oggetti dell'epoca interessata ha destato molto interesse e curiosità da parte di tanti visitatori, non solo locali, ma anche di diverse provenienze. Soprattutto a Baschi, in cui era incentrata l'attenzione per il tratto autostradale da Orvieto a Castiglione in Teverina, si è avuto il maggior afflusso di persone legate alla memoria di quel periodo tuttora presente tra la popolazione.

Ancora viventi vari operai che lavorarono per la ditta edile di Della Casa Romeo, padre del curatore della mostra e testimone diretto, che hanno ricordato con molti particolari episodi le svariate situazioni presentatesi durante l’esecuzione dei lavori nei vari cantieri dislocati presso Baschi. Anche figli e parenti di operai hanno voluto ricordare quei tempi che risollevarono una economia povera e depressa di tanti paesi della Teverina. E ognuno di loro aveva una storia da raccontare, sentita tramandare con orgoglio. Il raffronto tra ieri e oggi ha sviluppato molte considerazioni sulla mutazione non sempre felice del territorio: rumore, inquinamento, edilizia disordinata, stravolgimento del paesaggio agrario, ne sono i fattori più problematici. Tuttavia il grande impulso del turismo con le sue strutture ricettive ha controbilanciato gli aspetti negativi apportati dalla costruzione dell’Autostrada del Sole.

Anche tecnici come geometri, periti, architetti ed ingegneri hanno rilevato l’importanza del materiale esposto per uno studio più approfondito delle tecniche del passato, dell’ambiente, dei caratteri geologici dei terreni, delle modalità di esecuzione dei manufatti e della cura con cui venivano messi in opera nei tempi prestabiliti. La sala convegni del Municipio di Baschi ha ospitato la mostra in due sale allestite con sobrietà ma piena di contenuti e valori che hanno impresso nei visitatori compiacimento e soddisfazione per l’argomento proposto di grande impatto.

Da Baschi si è riscontrata una notevole partecipazione, seguita da Orvieto, Montecchio, Porano, Guardea, Alviano, Allerona, Castiglione in Teverina, Graffignano, Roma. Presente, RAI 3 Umbria che ha trasmesso un servizio (è possibile rivederlo a questo link, al minuto 11:07) nel TGR delle 19.30, andato in onda lunedì 28 settembre.

“Come eravamo” ha così riscosso successo di critica ed adesione anche da parte delle personalità convenute. Baschi ha espresso tutta la sua gratitudine all'ing. Ettore Della Casa che ha voluto proporre una bellissima storia di pagina contemporanea all’attenzione non solo locale ma nazionale. Sorpresa dunque graditissima che ha commosso tutta la comunità baschiese. Perciò il Comune ha espresso l’intenzione di conferirgli presto la cittadinanza onoraria in una particolare cerimonia come ha fatto recentemente con il Prefetto di Terni.